New York: Travis Bickle, veterano del Vietnam in congedo, soffre d'insonnia e decide di impegnare le proprie notti facendo il tassista. Completamente disadattato ma idealista alla ricerca di uno scopo, l'uomo si invaghirà di una ragazza e le chiederà di uscire. Quando le cose tra i due andranno storte, Travis, definitivamente disilluso riguardo la società, si chiuderà in se stesso. Comincerà così per il tassista una claustrofobica discesa nel baratro della solitudine, in bilico sui margini della sanità mentale.

Al culmine del conflitto del 1991 tra la Georgia e la Repubblica separatista di Abcasia, una piccola enclave di estoni stanziali è quasi deserta, tranne che per Ivo (Lembit Ulfsak) e Margus (Elmo Nüganen), che hanno scelto di rimanere, malgrado gli scontri vicini. Un giorno, la guerra giunge sul loro uscio di casa, lasciandovi due miliziani feriti, appartenenti ad opposti schieramenti. Ivo decide di portarli dentro e mentre si prende cura di loro, scopre quanto siano profonde le cicatrici della guerra. Sarà possibile una pace?

Il film parla di una stagione della vita di Giulio Andreotti, e precisamente del periodo che va dalla fine della sua settima presidenza del consiglio, con all'orizzonte la massima carica istituzionale del paese, all'inizio del processo che lo vede accusato di associazione mafiosa.

Dal romanzo The Manchurian Candidate (1959) di Richard Condon, sceneggiato da George Axelrod: subìto il lavaggio del cervello da parte dei comunisti, un sergente americano rientra dalla Corea trasformato in sicario telecomandato per un attentato politico che potrebbe sovvertire la situazione degli USA. Snobbato ai suoi tempi da 9 critici su 10, attaccato da destra e da sinistra, ma rivalutato più tardi (e non soltanto perché anticipa la fine tragica dei Kennedy) e persino ridistribuito nel 1987. Per l'allucinata costruzione e gli effetti barocchi, a mezza strada tra Hitchcock e Welles, questo thriller fantapolitico può riuscire anche divertente al suo livello di corrosiva satira politica. Squadra di attori di prim'ordine. Rifatto nel 2004 da J. Demme col titolo The Manchurian Candidate.AUTORE LETTERARIO: Richard Condon

Frank Bullitt, tenente della squadra omicidi di San Francisco, viene incaricato da Walter Chalmers, un politicante, di sorvegliare in una stanza d'albergo un certo Johnny Ross, un elemento dell'organizzazione mafiosa, che, fuggito con alcuni milioni di dollari della stessa, è pronto a testimoniare contro i suoi capi. Nonostante tutte le precauzioni prese, durante una notte, per una leggerezza di Ross, che toglie la catena alla porta, due sicari entrano nella stanza e feriscono gravemente l'agente di guardia e il testimone. Mentre questi viene portato all'ospedale, Chalmers, vedendo sfuggire l'occasione per raggiungere i suoi scopi, esige, ma inutilmente, da Bullitt una dichiarazione di colpa.

Detroit, 1995. Il degrado si è impadronito della città: i quartieri un tempo benestanti sono stati abbandonati dai suoi abitanti, anche a causa di una delle sommosse più violente della storia degli Stati Uniti. 8 Mile Road è la strada che divide la città dalla periferia, i bianchi dai neri. Dietro questa difficile condizione si cela però una lunga tradizione di creatività che ha trovato espressione soprattutto nella musica. Anche adesso l'hip hop rimane per molti l'unico modo per sentirsi ancora vivi. È il caso di Jimmy Smith jr. che con i suoi amici Future, Sol, Dj Iz e Cheddar Bob - che costituiscono la sua famiglia alternativa - ha creato un gruppo, i Three One Third con cui spera di dare una svolta alla sua esistenza.

Edward R. Murrow, è un famoso anchor man della CBS. Venuto a conoscenza di una lista di proscrizione redatta dal senatore Joseph McCarthy in cui vengono inseriti i nominativi di tutti coloro che sono sospettati di avere simpatie filo-comuniste, decide di divulgare la notizia e di dedicare parecchie puntate del suo show, "See it now", alla controversa figura del politico. Nonostante le intimidazioni e le minacce di morte, Edward riuscirà, anche grazie all'appoggio del suo produttore Fred Friendly, a liberare l'America dal fanatismo del maccartismo.

Nell'America degli anni '90 una ragazza rimasta sola con il proprio fratello dopo la morte improvvisa della madre (dal padre si erano allontanati anni prima per eccesso di violenza) e la fine del proprio matrimonio, chiusa nella dipendenza dall'eroina decide di affrontare il Pacific Crest Trail a piedi, più di 1.600 Km in totale solitudine macinati in più di due mesi. In questo periodo ripensa a quello che le è successo e che è determinata a superare con un'impresa che pare superiore alle sue forze.

A una settimana dal default della Corea del Sud, avvenuto nel 1997, un analista della Banca Nazionale prevede la crisi e cerca di prevenire il disastro. Nel frattempo, Jung-hak, un investitore finanziario, approfitta della crisi e scommette contro il paese, mentre un piccolo commerciante lotta per proteggere i suoi affari e la sua famiglia…

Kenia. Justin Quayle, capo dell'Alto Commissariato Britannico e appassionato giardiniere nel tempo libero, apprende che la moglie Tessa, durante un viaggio di lavoro, è rimasta uccisa in mezzo al deserto, mentre il suo accompagnatore Arnold Bluhm, medico presso le popolazioni del luogo, sembra scomparso. Forse erano amanti, lui l'ha ammazzata ed è scappato. Justin ricorda il loro primo incontro, i momenti di intimità, la dedizione della moglie per il suo lavoro nel quale non ha mai voluto coinvolgerlo, e anche la perdita di loro figlio, morto durante il parto.Quando riceve una perquisizione della polizia a casa sua, e Justin rinviene poi una strana lettera a nome del collega diplomatico Sandy Woodrow, Justin inizia ad insospettirsi. Da un soggetto di John Le Carrè "Il giardiniere tenace"

Zach e Josh sono due tipici adolescenti, vivono nella tipica periferia americana e sanno di poter contare sempre l’uno sull’altro quando si trovano ad affrontare i problemi legati alla loro età, finché un tragico incidente segna le loro esistenze fino a separarli

Anwar El-Ibrahimi, ingegnere chimico di origine egiziana, scompare misteriosamente durante un volo diretto dal Sudafrica a Washington D.C, dove risiede ormai da tempo. Mentre sua moglie Isabella, cittadina americana, lo cerca disperatamente, l’analista della CIA Douglas Freeman, si ritrova coinvolto in uno spietato interrogatorio ai danni dell’uomo, sequestrato dagli agenti federali e trasferito in una prigione segreta oltreoceano. L’accusa è di presunta complicità con pericolosi terroristi, ma qualcosa non quadra e l’ostaggio potrebbe essere innocente. Come riuscire a liberarlo?