Londra, seconda metà dell'Ottocento. A causa di una malattia molto rara, la neurofibromatosi, che gli ha dato sembianze mostruose, il giovane John Merrick viene esposto come "uomo elefante" nel baraccone di Bytes, un alcolizzato che campa sfruttando la sua mostruosità e lo tratta come una bestia. E' qui che Merrick viene scoperto dal dottor Frederick Treves, un chirurgo del London Hospital che convince Bytes a cederglielo per qualche tempo in modo da poterlo studiare e curare. Portato in ospedale e presentato a un congresso di scienziati, John si rivela ben presto agli occhi di Treves come un uomo di intelligenza superiore e di animo raffinato e sensibile.

Nella campagna polacca, tra il XIX e il XX secolo, Jagna, una giovanissima contadina, è costretta a sposare Boryba, un ricco contadino molto più vecchio di lei, sebbene sia in realtà innamorata di suo figlio Antek. Con il tempo, Jagna diventa oggetto di invidia e odio da parte degli abitanti del villaggio ritrovandosi a dover combattere per preservare la sua indipendenza.

Susanna annota in un diario le riflessioni, gli episodi, i giudizi sulle sue giornate al Claymoore Hospital. I pensieri e le parole tengono insieme i frammenti di due anni passati, dal 1967 al 1969, in un ospedale psichiatrico in mezzo ad altre creature malate. Ragazze difficili, implose, e donne adulte, affettuose e dure. Lisa, la leader sociopatica del gruppo, Daisy, vorace consumatrice di polli arrosto e di lassativi. Polly, una elephant-girl con il volto ustionato.

Los Angeles, marzo 1928. Un sabato Christine Collins lascia a casa da solo il giudizioso figlio Walter che ha avuto da un uomo che li ha abbandonati. Al ritorno dal lavoro fa una terribile scoperta: il bambino non c'è più e di lui si è persa ogni traccia. Finché, 5 mesi dopo, la polizia locale sembra aver risolto il caso. Consegna infatti a Christine un bambino che dice di esser Walter e che un po' gli assomiglia. La madre è però certa che è suo figlio ed è supportata in questo anche da altre persone che lo conoscevano bene, a partire dalla maestra. Le autorità di polizia, sostenute da un'opinione pubblica desiderosa di rassicuranti lieto fine, insistono nella loro versione fino a decidere di internare Christine attribuendole disturbi mentali che l'avrebbero spinta a non riconoscere nel sedicente Walter il proprio figlio. Christine però non si arrende e, sostenuta dal reverendo Guistav Briegleb, continua a lottare perché le ricerche di Walter continuino.

Carolina del sud, 1776. Benjamin Martin, un eroe del conflitto franco indiano, si è ritirato ad una vita tranquilla con la propria famiglia e ha giurato di non tornare mai più in guerra. Ora però la serenità della sua esistenza è minacciata dall'impellente conflitto contro gli inglesi e Benjamin, seppur contrario, scopre che l'unico modo per salvare la sua famiglia è combattere per la libertà del suo paese.

Storia vera di Michaela e Augusto Odone e della loro lotta accanita per salvare il figlio Lorenzo, colpito dall'ALD (o sindrome di O'Malley Greenburg), rara forma di distrofia incurabile e mortale. L'australiano Miller (Mad Max), ex medico, manovra la cinepresa come un bisturi e i suoi interpreti come un generale che ha predisposto la strategia della battaglia, evitando quasi sempre le trappole di un melodramma ospedaliero strappalacrime per spettatori algofiliaci.

Ci sono immagini che fanno parte della memoria storica, istantanee che hanno letteralmente fatto le guerre. Gli esempi recenti sono piazza Tiennamen, dove il 4 giugno del 1989 lo studente cinese affrontava il carro armato. Oppure la statua di Saddam abbattuta dagli americani nell’aprile del 2003. All’inizio del ’45, ormai sul finire della guerra, sei marines vennero fotografati mentre issavano, sulla cima di una collina dell’isola di Iwo Jima, la bandiera americana. Iwo, territorio vitale e sacro giapponese, fu battaglia cruentissima. Quella fotografia divenne il simbolo dell’azione e del cuore di chi combatteva e ci fu chi disse che quello scatto aveva fatto vincere la guerra contro il Giappone. Dei sei marines, tre morirono nel giorni successivi, gli altri tre furono adottati dalla nazione come eroi e come mito. Si chiamavano Ira Hayes, René Gagnon e Jhon Doc Bradley. Ira era un indiano.

Delft, 1664. La sedicenne Griet deve lavorare come serva per provvedere al mantenimento della sua famiglia, in seguito all'incidente che ha privato della vista il padre, decoratore delle famose piastrelle bianche e blu della città.

Il giovane Alessandro Magno, desideroso di gloria e avventura, parte dalla Macedonia per conquistare ed estendere il suo dominio portando il suo esercito in zone dove fino ad allora mai nessun occidentale si era spinto. Portava dentro di sé il bisogno di ottenere l'approvazione del padre Filippo, di superare le difficoltà con l'ambiziosa moglie Roxane e contare sul sostegno del grande amico Efestione. Insieme al generale Tolomeo non viene mai battuto in guerra, cosa mai successa nella storia militare. Alessandro e i suoi uomini si spingono attraverso deserti, montagne, lottando contro chiunque osi ostacolare il loro cammino...

Anna è una sedicenne che vive in un villaggio dove le donne vengono accusate di stregoneria. La vicenda si basa sulla caccia alle streghe avvenuta nel 1600 ad Åland, in Finlandia.

Un poliziotto, cercando di aiutare un'amica preoccupata per la figlia, si imbatte casualmente in una banda che sta progettando una rapina, di cui fa parte la bella Erin. I malviventi imprigionano il poliziotto perché non li intralci, e affidano a Erin il compito di sorvegliarlo. Ma le cose, in un moltiplicarsi di doppi e tripli giochi, non andranno secondo i piani.