Jim Wilson (Robert Ryan), della polizia di New York, ha metodi troppo violenti. I superiori lo trasferiscono quindi in una regione montana, dove incontra una ragazza cieca, sorella di un omicida in fuga. Il finale è tragico. All'epoca il film, prodotto da John Houseman fu un fiasco commerciale, forse perché esaltava le atmosfere e le psicologie. Buone ragioni per rivederlo oggi. La bella colonna sonora è firmata da Bernard Herrmann.
Diana, una prostituta d'alto bordo che cerca di sfuggire a un serial killer, subisce un incidente d'auto che la lascia cieca e uccide la famiglia di Chin, un bambino di dieci anni.
Da quattro anni il professor Thomas Booker vive nel buio a causa di un incidente che lo ha privato della vista, della fidanzata e dei suoi sogni. Dopo un lungo periodo di riabilitazione e di psicoanalisi, Booker riprende una vita quasi normale riuscendo ad accettare la perdita della vista e della fidanzata grazie anche all'aiuto del suo migliore amico. Ma la sua vita diventa un inferno quando scopre l'omicidio della vicina di casa. Da questo momento Booker, indiziato numero uno, cerca di sfuggire alla legge e a un assassino misterioso che lo perseguita e che lui non può vedere. Nel tentativo di risolvere il mistero e di dimostrare la sua innocenza, si rende conto che il colpevole è qualcuno molto vicino a lui... ma quanto, Booker, potrebbe scoprirlo molto tardi.