Il messicano-americano Alex Claremont-Diaz, quando sua madre viene eletta Presidente, diventa l’equivalente americano di un giovane membro della famiglia reale. Bello, carismatico, brillante, la sua immagine è oro puro per il marketing della Casa Bianca. C’è solo un problema: Alex è da sempre in lotta con il suo omologo d’oltreoceano, il Principe Henry. E quando i tabloid entrano in possesso di una foto che li vede coinvolti in una rissa, le relazioni tra Stati Uniti e Regno Unito subiscono un brusco cambio di rotta. I capo famiglia, lo Stato e altri addetti governativi creano un piano per limitare i danni: inscenare una finta riappacificazione tra i due rivali. Quella che inizialmente è una farsa, un’amicizia “da Instagram”, piano piano diventa qualcosa di più significativo che né Alex né Henry avrebbero potuto immaginare.
Jim Wilson (Robert Ryan), della polizia di New York, ha metodi troppo violenti. I superiori lo trasferiscono quindi in una regione montana, dove incontra una ragazza cieca, sorella di un omicida in fuga. Il finale è tragico. All'epoca il film, prodotto da John Houseman fu un fiasco commerciale, forse perché esaltava le atmosfere e le psicologie. Buone ragioni per rivederlo oggi. La bella colonna sonora è firmata da Bernard Herrmann.
Mary Horton è una donna in carriera non più giovanissima e un giorno assume il giardiniere Tim. Il giovane è affetto da ritardo mentale e dunque analfabeta, ma acquista fascino agli occhi di Mary, al punto da innamorarsi perdutamente di lui. Quando la madre di Tim muore, instaura un rapporto più stretto con Mary, poichè gli ricorda la genitrice. Ciò sfocia ad una relazione amorosa creando scandalo e malignità tra i benpensanti. Tim e Mary si ritrovano a dover difendere il loro amore.