Questo documentario esamina come e perché migliaia di tedeschi comuni hanno provocato atrocità durante l'Olocausto nel ruolo di agenti della polizia nazista.

In un'America sull'orlo del collasso, attraverso terre desolate e città distrutte dall’esplosione di una guerra civile, un gruppo di reporter intraprende un viaggio in condizioni estreme, mettendo a rischio le proprie vite per raccontare la verità.

Durante la seconda guerra mondiale un sommergibile italiano compie una lunga crociera di guerra nell'Oceano Atlantico. Affonda alcune navi nemiche, cercando di salvare gli sfortunati naufraghi che vengono accolti a bordo. Tra gli italiani e i marinai nemici c'è molta diffidenza, anche se ben presto nasce una forte attrazione tra il comandante ed una bella ausiliaria britannica. Dopo un lungo attacco aereo il battello è impegnato in una furibonda battaglia con una nave belga e, imprevedibilmente, questa circostanza avvicina i marinai italiani ai loro prigionieri. I prigionieri saranno, poi, sbarcati nelle Azzorre.

Sulla spiaggia di Torre Annunziata viene ritrovato il cadavere di Gennaro Ruotolo ed a casa sua viene poi rinvenuta uccisa anche la moglie, Le indagini della Polizia, condotte dal delegato Perrone, si infrangono contro un muro di omertà. Il Giudice Antonio Spicacci si trova pertanto davanti ad una ipotesi di archiviazione, ma questa conclusione non lo convince e trova nel Procuratore del Re un incoraggiamento a continuare l'inchiesta.