Nel 1961, l'aereo del segretario generale delle Nazioni Unite Dag Hammarskjöld si schianta misteriosamente, uccidendo Hammarskjöld e la maggior parte dell'equipaggio. Dopo oltre cinquanta anni, il regista Mads Brügger e l'investigatore privato Göran Björkdahl cercano di risolvere il caso. Mentre indagano, scoprono un crimine peggiore dell'uccisione del segretario generale delle Nazioni Unite.
Il regista, Jide Tom Akinleminu, dalla Danimarca si reca in Africa dove vive il padre. Ne filma la vita nel villaggio e nel suo allevamento di polli. Presentato al 31 TFF Torino Film Festival 2013, dove vince il Premio Cipputi (miglior film sul mondo del lavoro).