Dalla difficile infanzia in Polonia passando per l’adolescenza a Nizza, per poi arrivare alla carriera da aviatore in Africa durante la seconda guerra mondiale… Romain Gary ha vissuto una vita straordinaria. Ma questo impulso a vivere mille vite, a diventare un grande uomo e un celebre scrittore è merito di Nina (Charlotte Gainsbourg), sua madre. Sarà proprio il folle amore di questa madre possessiva ed eccentrica che lo porterà a diventare uno dei più grandi romanzieri del ventesimo secolo, e a condurre una vita piena di rocamboleschi colpi di scena, passioni e misteri. Ma quell’amore materno senza freni sarà anche un fardello per tutta la sua vita. Dall’omonimo romanzo autobiografico di culto scritto da Romain Gary, un film appassionante e commovente.

Oltre a prendersi cura coraggiosamente degli affari del marito, Louise si prende cura anche della figlia disabile Julia. Dopo aver coperto Julia dall'aver ucciso accidentalmente il suo fidanzato spacciatore, Louise viene ricattata dal di lui miglior amico Ben, un giovane delinquente che deve ripagare un debito con un pericoloso mafioso per rimanere in vita. Quando viene a sapere la verità, Louise scopre di avere con il giovane in comune molte più cose di quante sospettasse. Stranamente affascinata dal suo ricattatore, non ha idea della spirale di violenza e attaccamento a cui sta per andare incontro.

Il nuovo progetto discografico Live di Renato Zero, condensato anche in questo video, racchiude la tre giorni all’Arena di Verona. I concerti si sono tenuti nel Giugno 2016. Sul palco, si sono alternati in duetto con il grande ed istrionico artista, anche altri artisti italiani come Elisa, Emma Marrone, Francesco Renga e con dei coristi di eccezione come i Neri per caso. Non sono mancati anche gli omaggi musicali a due sue grandi amiche e artiste ormai scomparse, come Mia Martini e Gabriella Ferri.

Pier Francesco Ferraioli, regista, sta mettendo in scena per il Maggio Fiorentino una Bohème, ma i suoi cantanti gli danno filo da torcere. Il contenitore è la descrizione di un regista lirico non priva di incidenti buffi e di aneddoti istruttivi. Il contenuto è il ritratto del protagonista (Malcolm McDowell con la voce di Giancarlo Giannini) attraverso il quale Gregoretti si mette in piazza.