Filmati inediti convergono in una nuova e puntuale rivisitazione del processo Rodney King del 1992 e del verdetto che ha scatenato disordini civili.

Nel tentativo di riappropriarsi del proprio corpo e delle proprie vite, un gruppo di donne esplora la correlazione tra movimento e identità in un programma di pole dance.

Una meditazione molto personale e dinamica sull'attuale crisi globale dei rifugiati attraverso gli occhi e le voci degli attivisti, in particolare dei bambini, in cui passato e presente stabiliscono un dialogo. Una riflessione sull'importanza dei diritti umani.