Stufo che l'establishment tragga profitto da un intrattenimento "black" che si basa su tropi offensivi, Thelonious "Monk" Ellison, autore frustrato, decide di scrivere uno stravagante libro "black", che lo spingerà a confrontarsi con l'ipocrisia che egli stesso disprezza.

Due amici londinesi tra i 25 e i 30 anni, vivono insieme da molto tempo nel lercio appartamentino di un quartiere degradatissimo. Più belloccio e meno sfortunato l'innominato, più bizzarro il suo compagno, tirano avanti a fatica, nell'attesa di una scrittura teatrale che non arriva mai. Tanto per uscire da Camden Town, "lo" suggerisce di andare a fare una visita a Monty, lo scapolo e ricco zio di Withnail, che vive altrove e da costui accettano ben volentieri di trasferirsi per una settimana di vacanza nella casa rustica che quello possiede in campagna. Ma là piove quasi sempre e c'è un freddo dannato: già è un problema il procurasi liquori e carburante, data l'inospitalità nei confronti dei londinesi, senza contare un bracconiere che sembra avercela con i due. Lo zio Monty arriva in visita a bordo della sua lussuosa macchina e per fortuna porta rinforzi: è un tipo grasso e rubizzo, un volto porcino, amante dei buoni piatti e più ancora dei bei ragazzi.

Il cuore di una casalinga malmaritata ricomincia a battere per un bel rubacuori. Divertimento all'insegna della satira e dell'eccesso. Il film fu "il primo prodotto in odorama": grattando e annusando una speciale scheda, si potevano sperimentare in sala gli odori della storia che passava sullo schermo. Visto oggi, rimane abbastanza irriverente, pur essendo meno "maledetto" dei precedenti.

Le imprese di alcuni addetti al recupero di auto tenute da acquirenti morosi si mescolano a intrighi di scienziati impazziti, Cia, avvistatrici di Ufo e fenomeni di radioattività.

Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.

Un istituto di igiene mentale per "pazienti molto, molto nervosi" di Los Angeles ha bisogno di un nuovo direttore, e l'incarico viene affidato al Premio Nobel Richard Thorndyke, uno psichiatra. Ben presto Thorndyke scoprirà alcuni inquietanti dettagli sulla struttura sanitaria da lui diretta.

Il regista Cecil B. DeMented e la sua pazza troupe, gli Sprocket Holes (I Perforati d'Acciaio), sono considerati i terroristi del cinema per i loro film girati in modo non convenzionale e per i temi che portano sullo schermo. Per realizzare il suo ultimo film Cecil decide di rapire la star di Hollywood Honey Whitlock, considerata una "diva capricciosa" e costringerla a recitare per lui nel suo film underground . Questa esperienza porterà l'attrice ad interpretare il miglior ruolo della sua carriera e a diventare un soldato convinto nella guerra contro il cinema scadente.

Brand Hauser, è un ex agente della CIA, ora è un killer professionista assoldato da una potentissima multinazionale, Tamerlane, per recarsi in un paese in guerra con gli Stati Uniti, l'immaginario Turaqistan, ed uccidere un famoso ministro mediorientale. La sua copertura è quella di produttore televisivo impegnato nell'organizzazione di un sontuoso matrimonio per la popstar bulgara, Yonica Babiak. La conoscenza di una giornalista, la bella Natalie Hegalhuzen, idealista e pacifista, farà vacillare le convinzioni e la filosofia di vita del rude professionista.

Gordon Brody è un fumettista disoccupato di 28 anni che vuole ottenere un contratto per poter lavorare in una serie televisiva animata. Non avendo dunque un lavoro, si trasferisce a Los Angeles, dove lavora in fabbrica. Un giorno Gordon mostra i suoi disegni a Dave Davidson, l'amministratore delegato di un importante studio d'animazione, che gli dice che i suoi disegni non sono male, ma che i concetti rappresentati sono privi di senso. Scoraggiato, decide di lasciare il lavoro e torna a vivere dai suoi genitori a Portland.