La diciottenne Irma Testa è la prima donna boxer italiana ad arrivare alle Olimpiadi. È un risultato straordinario per una ragazza cresciuta in uno dei quartieri più poveri e più crudeli di Napoli. Ma più Irma riesce e più diventa fragile. Dopo una sconfitta schiacciante ai Giochi di Rio, si chiede se il pugilato sia davvero il suo futuro. Vuole dare una direzione al suo percorso, ma deve prima fare i conti con la sua vita personale che ha evitato per così tanto tempo.

Il film, episodio conclusivo della trilogia "Qatsi" (i precedenti, Koyaanisqatsi e Powaqqatsi) è la cronaca dell'evento più significativo degli ultimi cinquemila anni: il passaggio dalla vecchia natura primitiva alla nuova natura inventata dall'uomo, la tecnologia. E' un documento lirico sui temi della civiltà della violenza, dei valori dell'uomo globalizzato e della velocità.