Per decenni una simpatica coppia di ebrei ha gestito il Circus of Books, un pornoshop nel cuore della scena gay di Los Angeles. La figlia regista racconta la loro vita.

Qualche normale desiderio sessuale Lulù ce l'ha, tanto più che è infatuata del ben più maturo Pablo, che si trasforma in seduttore, portandola da prima in auto e poi a casa. I due si sposano e il sesso diventa tutto. Pablo però è un pervertito e include nel gioco sfrenato Ely, un travestito. I turbamenti della ragazza sono ora la scoperta vogliosa e incessante di esperienze sempre più turpi e folli. D'intesa con il consorte, una sera ad una festa Lulù accetta di darsi ad uno sconosciuto. Lulù ha gli occhi bendati, ma alla conclusione la benda cade e il fruitore ignoto si scopre essere il fratello. Scioccata, ma preda di stimoli sessuali inconfessabili, la donna si concede in incontri occasionali e brutali, frequenta un locale gay, fino a offrirsi nel ruolo di vittima in un incontro sado-maso. Per salvarla da questa estrema turpitudine, Ely, recatosi nel locale, ci rimette la vita dopo aver chiamato la polizia e Pablo.

Adam si trasferisce da New York a Los Angeles per sfondare nel cinema. Divide la casa con l’amica Candy, che trascorre il suo tempo tra palestra, shopping e la ricerca di un buon partito. Dopo una serie di lavoretti poco gratificanti, Adam trova un promettente impiego in una società di produzione cinematografica. Dovrà sopravvivere tra attricette senza speranza, direttori sul lastrico, tossici di anfetamina, marchette e industria del porno.

Un ragazzo si presta alle fantasie erotiche (e pornografiche) di una stravagante coppia, rimanendo invischiato nei loro giochi di seduzione e gelosia.