Siamo a Cambridge nel 1910; il rapporto tra Clive e Maurice sul piano affettivo è qualcosa di più che semplice amicizia, ma Clive rifiuta di andare oltre il sentimento platonico per paura di uno scandalo. Si sposerà e si darà alla politica; Maurice, invece, dopo mille indecisioni decide di accettare la propria omosessualità.
Una diva hollywoodiana rimane uccisa in un incidente sospetto. Il vedovo inconsolabile organizza allora una strana vacanza sul suo yacht, nella speranza di trovare qualche elemento e di concentrare l'attenzione sui probabili assassini. Risultato: scorrerà altro sangue innocente. Il mestierante Herbert Ross si trova tra le mani un cast di stelle - da Coburn a Mason, dalla Welch alla Cannon - e un plot (scritto, tra gli altri, da Anthony Perkins) che, da un lato si ispira smaccatamente ad Agatha Christie, e dall'altro tenta di evocare gli "intrighi a Hollywood". Ma l'abbondanza regala solo sbadigli.