Dal romanzo autobiografico Jim entra nel campo di basket del poeta e musicista Jim Carroll, ma con l'azione trasferita dalla fine degli anni '60 ai '90. L'irrequieto percorso di un adolescente in un istituto cattolico di New York che passa dalle partite di basket all'autodistruttiva discesa nei paradisi artificiali dell'eroina. Una squadra di bravi attori, un DiCaprio convincente (sostituì all'ultimo momento River Phoenix, morto per overdose), una colonna sonora (Graeme Revell) funzionale. Appiattito da una riduzione di taglio sociologico e didattico, il film restituisce soltanto in piccola parte la ricchezza linguistica e l'esuberanza lirica del libro. Diretto dall'esordiente Kalvert, regista di video musicali, e finanziato dalla discografica Polygram. AUTORE LETTERARIO: Jim Carroll

Todd Bowen, brillante ragazzo, scopre che il suo vicino di casa è in realtà un ex criminale nazista, celato sotto falso nome. Affascinato dall'ideologia, lo obbliga a raccontargli particolari sempre più shockanti, minacciando di denunciarlo alla polizia nel caso in cui si rifiuti. Il “gioco”, però, gli sfugge di mano, trasformandosi in un vortice di morbosità e insanità.

Con il volto sfigurato, il professor McLeod vive in isolamento in una casa-castello del Maine. Il dodicenne Chuck, con madre al quarto matrimonio e il ricordo di un padre matto, sogna di entrare a West Point ma ha paura di non farcela. I due sono destinati a incontrarsi, a diventare l'uno maestro dell'altro e poi amici. Ma la città è maligna: McLeod è allontanato dall'allievo con l'infamante accusa di pedofilia. 1° film dell'australiano Gibson che non rivela particolari doti di regista se non nella direzione degli attori anche perché la sceneggiatura dolcifica non poco le ambiguità del romanzo di Isabel Holland da cui è tratto.AUTORE LETTERARIO: Isabel Holland

Cortometraggio su un giovane che scopre i pantaloni in un mondo nudista. Una parabola dell'intolleranza della società verso tutto ciò che è diverso.

Giacomo, giovane italo cinese di seconda generazione, viaggia fino alla contea di Wencheng per riportare a casa le ceneri del padre scomparso prematuramente. Nella città natale dei propri genitori è ospite del nonno, che diventerà la guida sui sentieri dimenticati della sua cultura d’origine, ormai lontana anni luce dalla sua vita quotidiana, di ventenne europeo.

Allo snervante ticchettio della sveglia, un misantropo affronta i conflitti di una società che lo spinge ad adeguarsi. Il suo mondo ordinario verrà radicalmente sostituito da una paradossale realtà Kafkiana.

Una giornata nelle aspre campagne calabresi, due fratelli e un rito come la raccolta dei fichi, i ricordi del passato e una scoperta che cambia tutto.