Ambientato nella Miami degli anni 80, l'intreccio si dipana tra il mondo degli immigrati cubani e quello dei signori della droga della east-coast. Tony Montana, lo sfregiato, è uno tra i tanti "rifugiati politici" in territorio statunitense, sbarcati sulle coste della Florida in seguito all'apertura delle carceri cubane. Per i profughi la via più veloce per abbandonare la degenza economica è darsi al crimine, e Tony, non certo uno stinco di santo, non ci penserà due volte. Comincerà così per il gangster una rapida ascesa, che arriverà a vertiginose quanto pericolose altezze.

Un venditore di fumetti s'innamora di una prostituta. Le uccide il protettore e la sposa. Poi scappano con una valigia piena di cocaina. Ma i boss della mafia rivogliono il maltolto. I poliziotti vogliono i due in fuga. Tra scoppi di violenza e staffilate di dolcezza, si pratica la difficile arte della parodia. Più che di T. Scott cui non si possono peraltro negare il mestiere e le capacità tecniche dimostrate in centinaia di spot il merito è della sceneggiatura di Quentin Tarantino che allora aveva dato prova del suo talento solo con Le iene. Una galleria di ottimi birbanti, tra cui spicca l'intemerato gigionismo di Hopper e Walken.

La "Scuola dei Corvi" è il liceo più violento del paese. Bande di studenti combattono tra loro per conquistare l'intero istituto, un risultato che mai nessuno è riuscito ad ottenere. appena arrivato, Genji Takiya, figlio di un boss della Yakuza, inizia ad arruolare membri al suo esercito personale, fino ad arrivare allo scontro con il leader del liceo Tamao Serizawa.

Philo Beddoe, di professione meccanico, si diletta anche come boxeur. Innamorato di Lynne, che si esibisce come cantante nei posti in cui combatte, ha diversi problemi con un gruppo di neonazisti, le Vedove Nere, e con un poliziotto frustrato. Per liberarsi definitivamente di loro, Philo diventa amico di Jack Wilson, quello che dovrebbe essere il suo nuovo avversario.

Kong è un killer professionista sordo e muto. Malgrado non possa udire i colpi della propria pistola, negli anni ha sviluppato una certa dimestichezza con le armi da fuoco. Ha perso l'udito da bambino e per questo è stato oggetto delle prese in giro degli altri bambini, che lo hanno fatto crescere come un giovane rabbioso.

Due carcerati che non si sono mai amati alla follia riescono ad evadere e si danno alla macchia nelle campagne della Georgia. Uno è bianco e uno è nero, uno è un hacker, l'altro un pusher. Vorrebbero prendere strade diverse ma non possono, perché una catena li lega assieme.

Cole è un veterano dell'esercito che ha studiato il ninjutsu con ottimi risultati, fino a divenire ninja a tutti gli effetti, cosa che manda su tutte le furie Hasegawa, il suo compagno di corso convinto che solo un giapponese possa aspirare ad un tale onore. Cole intanto si reca nelle Filippine, dove un suo vecchio amico gli chiede aiuto: un losco proprietario terriero vuole togliergli la proprietà con tutti i mezzi. Cole aiuterà l'amico, provocando le ire del losco proprietario, il quale chiamerà proprio Hasegawa, il ninja nero, per combattere Cole.

Le macchine di lusso, la Riviera, il sole... è tutto solo una scenografia. Per Milo Malakian ciò che conta davvero è il clan, la famiglia, le radici, la cosiddetta "prima cerchia". Quella che non si tradisce e che ti dà sicurezza perché ne conosci le regole. Quella in cui ci si può fidare di tutti. Così si può lavorare tranquilli, senza troppi rischi, e pensare soprattutto a organizzare i colpi. Uno in particolare: spettacolare, grandioso, forse l'ultimo, dopo il quale Milo ha deciso di smettere e passare le redini del potere al suo erede diretto, l'unico figlio che gli è rimasto: Anton, che però aspira a una vita diversa. La relazione segreta che ha con Elodie, un'infermiera, gli ha aperto gli occhi sul mondo violento e senza via di scampo di suo padre e lui vuole assolutamente uscire da questa "cerchia"...