È il 1950 e il Brasile intero ha la radio all'orecchio o gli occhi puntati al piccolo schermo: è una questione di orgoglio nazionale. La sconfitta in casa, per mano dell'Uruguay, nell'ultima partita dei Mondiali di Rio, getta il paese in uno stato di prostrazione collettivo e devastante. Attraverso la messa in discussione della pratica della ginga, espressione di un calcio felice e spettacolare, i brasiliani mettono in discussione la loro stessa identità e la loro visione del mondo. Ma non il piccolo Dico, 9 anni, folletto del calcio giocato senza scarpe tra i vicoli di Bauru. Colpito dalla tristezza sul volto del padre, Dico gli promette che un giorno porterà il Brasile alla vittoria, e dodici anni dopo, in Svezia, onorerà quel primo voto e si farà conoscere dal mondo intero col nome di Pelé.
Nella Glasgow della fine degli anni '90, nei sobborghi proletari, vive Joe, ex alcolista, disoccupato: sopravvive con il sussidio e facendo qualche piccolo lavoro in nero, allena una piccola e sgangherata squadra di quartiere, composta da ragazzi problematici, drogati, emarginati sociali, fra cui Liam, amico di Joe.
In un carcere di Los Angeles, dove tra i detenuti lo sconforto e la violenza sono presenti quotidianamente, un assistente sociale cerca di portare un po' di speranza e di normalità, coinvolgendo alcuni dei ragazzi nella formazione di una squadra di football.
Moderna rivisitazione di "La dodicesima notte" di William Shakespeare. Duke è innamorato di Olivia che non lo contraccambia. Viola, prendendo il nome di Cesario, veste i panni del fratello gemello Sebastian per giocare nella squadra di calcio della sua nuova scuola. Olivia si innamora di Cesario, Viola si innamora di Duke che la crede però un ragazzo.
Come milioni di ragazzi in tutto il mondo, Santiago sogna di diventare un calciatore professionista. Ma viste le sue origini e la sua situazione - vive in un quartiere povero di Los Angeles - non ha speranze di riuscire a realizzare questo sogno. Ma non bisogna mai disperare...
Un ex giocatore di ping-pong viene reclutato dalla CIA per una missione definita top-secret: infiltrarsi in un torneo mondiale e affrontare Fang, un terribile giocatore di ping-pong, ma anche il capo della mafia.
Gus Cantrell, giocatore di baseball in là con gli anni, medita il ritiro. Il manager di una squadra scassata lo recluta per trasformare quello sgangherato gruppo in una vera squadra capace di vincere. Gus, inizialmente scettico, si cala ben presto nella nuova realtà e decide di mettere il suo impegno al servizio della squadra.