Dopo lo sbarco in Normandia, il soldato americano Kelly viene a sapere da un ufficiale tedesco che in una banca dei dintorni sono custoditi quattordicimila lingotti d'oro che stanno per esssere inviati in Germania. Kelly riesce a convincere tre commilitoni ad approfittare di tre giorni di licenza per accompagnarlo in una caccia al tesoro particolarmente rischiosa...

Berlino, 20 gennaio 1942. I capi nazisti e i leader delle SS si riuniscono nella conferenza di Wannsee, presieduta dal generale Reinhard Heydrich, per prendere una decisione riguardo il popolo ebraico.

Nel 1942 il capitano Hamson, mentre è incominciato l'assedio di Tobruk, inizia, a bordo di un'autolettiga, il lungo viaggio verso Alessandria: sono con lui un fedele sergente, un capitano sudafricano e due ausiliarie. La comitiva deve superare gravi difficoltà e pericoli, tra i quali un campo minato e due incontri con carri armati germanici. Una delle ragazze muore durante uno scontro con un'autoblinda tedesca. Il sudafricano è riconosciuto, dai suoi compagni di avventura, per quella spia tedesca che veramente è, e questa circostanza rende ancora più tesa l'atmosfera nel piccolo ambiente. L'arrivo ad Alessandria si compie felicemente, anche perché gli ospiti dell'autolettiga, inizialmente ostili al sudafricano che li ripaga di egual moneta, hanno imparato a comprendere ed a rispettare l'avversario. Più di una volta il capitano Hamson e il tedesco si sono reciprocamente salvati la vita. Un brindisi a base di birra ghiacciata, sanzionerà una amicizia nata tra gli orrori della guerra.

Il 25 agosto del 1944, gli alleati entrano a Parigi. Poco prima dell'alba, il generale tedesco Dietrich von Choltitz (Niels Arestrup), governatore militare di Parigi, si prepara ad eseguire gli ordini di Adolph Hitler, distruggere la capitale francese. Ponti e monumenti sono tutti stati minati e sono pronti ad esplodere. Ma sappiamo che Parigi non verrà distrutta. Per quali ragioni von Choltitz si rifiutò di eseguire gli ordini del Führer, nonostante la sua lealtà senza limiti per il Terzo Reich? Sarà stato lo svedese Raoul Nordling (André Dussollier), console generale a Parigi, a far cambiare idea al Generale?

La storia prende spunto dagli esperimenti del dottor Josef Mengele, il famigerato scienziato del Terzo Reich che, dopo avere compiuto atroci esperimenti nei lager nazisti, prosegue, durante la latitanza in Brasile, la sua operazione di "pulizia" della razza ariana.

Testimonianze del processo mai ascoltate prima svelano scioccanti nuovi dettagli sulla Seconda Guerra Mondiale e sulle operazioni interne della macchina da guerra nazista. Ascolteremo le voci dei criminali seguaci di Hitler, come Hermann Goering, Wilhelm Keitel, Albert Speer e Rudolf Hess, insieme a quelle delle vittime e dei testimoni che hanno coraggiosamente testimoniato contro di loro.

Secondo il documentarista svizzero Richard Dindo (1944), i media vogliono farci credere che il non-allineamento svizzero durante la seconda guerra mondiale sia stato solo un sottile rivestimento di simpatie naziste e sentimenti antisemiti. Questo suscitò il suo interesse per la storia di Paul Grüninger, un poliziotto svizzero che alla fine degli anni Trenta forniva falsi documenti di viaggio a centinaia di ebrei fuggiti dall'Austria.