Oltre a vendere esche, cibo e attrezzature in una riserva di pesca sulla costa coreana, di tanto in tanto la muta Hee-Ji concede il suo corpo (come le altre giovani prostitute della zona) a clienti e turisti. Almeno finché non incontra Hyun-Shik, che sta cercando di sfuggire alla polizia dopo aver ucciso la fidanzata ed è ormai persuaso a suicidarsi: lei se ne innamora e gli offre aiuto, e da quel giorno niente sarà più lo stesso...

Il boss Anjo viene ammazzato da un misterioso killer in maniera estremamente truculenta, ma nessuna traccia viene lasciata. Per ritrovare Anjo, convinto che sia ancora vivo, il folle e sadico Kakihara, suo vice, accetta il consiglio dell'enigmatico informatore Jijii e per questo rapisce e tortura Suzuki, capo di un banda rivale, che si dimostra però estraneo all'accaduto. Per punizione Kakihara e il suo clan vengono estradati dal sindacato della yakuza di Shinjuku. La caccia non finisce, ed è sempre più complessa per Kakihara che non può immaginare che il killer sia Ichi ("uno"), un ragazzetto timido e complessato che, sotto il condizionamento mentale di un misterioso manovratore, si trasforma in una brutale macchina di morte. Ossessionato dall'idea di confrontarsi con Ichi, Kakihara tortura chiunque dimostri di saper qualcosa sul suo conto mentre il suo rivale continua di nascosto a seminare morte.

Sul treno di lusso Pechino - Shanghai, la prostituta d'alto bordo Shanghai Lily incontra Donald Harvey, un medico inglese suo ex amante, che verrà catturato dai ribelli. Il generale dei ribelli assicura a Donald che non gli sarà fatto alcun male, se Shanghai concederà loro i suoi favori...

Brayker possiede l'ultima di sette antiche chiavi (le quali custodirono il sangue di Cristo) che lo rende in grado di fermare l'avanzata delle forze del Male. Il prodigioso oggetto è ambito da molti: fra questi c'è il perfido "Collezionista" che, per ottenerlo e poter così far cadere l'universo nel caos, accusa Brayker di avergli rubato la chiave e lo denuncia alla polizia. Non pago, evoca dall'Aldilà una schiera di cadaveri...

Uscito di galera, George si deve arrangiare per vivere. L'amico Diny gli offre un lavoro come autista di Simone, una splendida prostituta di colore di cui finisce per entrare in simpatia. Lei gli chiede di rintracciare una ragazza quindicenne, Cathy, di cui non sa più nulla; George per compiere la missione rischia la vita. Si ritrova solo, ma contento per aver ritrovato l'affetto della figlia.

Fin dalla più tenera infanzia, l'australiano Mark "Chopper" Read ha sognato di diventare un vero duro, uno di quelli le cui imprese riempiono le pagine di "nera" dei giornali. Appena sedicenne, Mark attenta alla vita di un giudice, che ne esce illeso; rinchiuso in un carcere di massima sicurezza, malgrado la sua giovane età assume ben presto un ruolo dominante presso i compagni di pena. Il suo carattere lo spinge a comportamenti autodistruttivi, tant'è che - liberato dopo otto anni - compie un nuovo crimine e torna dietro le sbarre, dove decide di scrivere le proprie memorie.

Nella società del futuro le strade sono come arterie malate dentro cui scorre sangue infetto. Lo Stato tenta di arginare la criminalità con un corpo speciale di poliziotti motorizzati disposti ad accorre e combattere fino alla morte. Uno di questi, Max, si prodiga divedendo il suo tempo fra il servizio e la vita nella casa solitaria dove vive con la moglie Jessie ed il figlio.

Mentre è ai lavori forzati, John Rambo ottiene la libertà anticipata a condizione che torni in Vietnam per liberare i prigionieri americani ancora chiusi nei campi.

Kyle, insieme a un gruppo di amici, si reca a Las Vegas per la sua festa di addio al celibato. La mescolanza di cocaina e alcol trasforma la festa in tragedia con il decesso di una prostituta. Il fatto dà il via a una spirale di morte che vede particolarmente attiva la fidanzata di Kyle, che non vuole abbandonare le sue speranze matrimoniali.

In un monastero buddista dove cerca la pace spirituale, Rambo apprende che il suo ex colonnello è stato catturato dai sovietici in Afghanistan.

Tra Elizabeth, bella mercante d'arte, e John, agente di borsa, esplode una passione travolgente, senza limiti né misure che rischia di metterne in pericolo la salute mentale. Non può durare più di 9 settimane e ½. Girato a ritmo frenetico, immagini ricercate e patinate secondo i canoni della pubblicità postmoderna, colonna sonora accattivante: un interminabile spot pubblicitario che tenta di vendere il prodotto “sesso”. Lo spogliarello della Basinger si svolge sulle note della canzone di Joe Cocker “You Can Leave Your Hat On”: è diventato un culto. Da un romanzo di Elizabeth McNeill, scritto da due donne (Patricia Knop, Sarah Kernochan) e da uno dei tanti produttori (Zalman King).