Il giovane Theo, soprannominato Hormiga, vorrebbe restituire la gioia di vivere al padre, un uomo solitario e disilluso. L'occasione arriva quando Theo viene reclutato da una importante squadra di calcio inglese.
Germania, estate 1954, Matthias Lubanski (Louis Klamroth) ha undici anni. Vive con la madre e i fratelli in attesa del ritorno del padre Richard dal periodo di prigionia in Russia. Il ragazzo ha una smisurata passione per il calcio e il suo più grande idolo è la star della nazionale tedesca, Helmut Rahn (Sacha Göpel). Il calciatore, diventato per Matthias un sostituto della figura paterna, adotta il ragazzo come mascotte e gli chiede di seguirlo nei campionati mondiali di calcio che si svolgeranno in Svizzera, quella stessa estate. Purtroppo, il ritorno di Richard Lubanski, indurito dagli anni di guerra e prigionia, rompe gli equilibri nella vita del figlio, impedendogli di coronare il suo sogno e di raggiungere i suoi beniamini. Ma il cammino della nazionale non conosce ostacoli e l’undici tedesco è vicino a raggiungere la finale. Per Matthias è ancora tempo di sognare…
Il caso insolito di un film sul “futbòl” in forma di commedia romantica in ambiente scolastico: una storia d'amore tra due insegnanti che si conclude con la conversione di lei, contagiata dal tifo calcistico. A differenza del romanzo di Nick Hornby da cui è tratto, che va dal 1968 al 1992, il film si concentra sulla stagione calcistica 1988-89 (l'anno in cui, dopo 18 anni, l'Arsenal vinse il campionato inglese con una partita al cardiopalma sul campo di Liverpool) con brevi e occasionali ritorni all'indietro su Paul ragazzino e già tifoso. Nel film si vede poco il calcio giocato. Esordiente al cinema dopo aver fatto teatro e TV, Evans ha aggirato l'ostacolo limitandosi a qualche frammento di telecronache e a momenti di partitelle della squadra scolastica allenata da Paul. Più che sul calcio, è un film sulla passione, sull'ossessione per il calcio: pungente, divertente e tenero.
Danny, vecchia gloria del calcio conosciuto da tutti con il soprannome di "Mean Machine", si trova in prigione per aver venduto una partita. Incapace di rinunciare allo sport che gli aveva dato la gloria sportiva, viene costretto dal direttore del carcere di allenare una squadra di calcio. I suoi uomini dovranno essere in grado di affrontare l'agguerrito team dei secondini.
Phil Weston, da sempre negato in qualsiasi attività agonistica, si ritrova ad allenare i Tigers, ultimi in classifica, poiché suo figlio è stato escluso dalla squadra dei Gladiators, primi in classifica, allenata dal padre di Phil, Buck Weston. Phil dovrà cercare di vincere il campionato sfidando anche suo padre, con l'aiuto di Mike Ditka.
Una squadra di calcio giovanile senza allenatore perde il suo asso a causa del capo di una banda rivale. Dal momento che solo un'intera squadra può vincere, cercano di riconquistare il proprio campione per poter vincere la partita contro la nazionale. È in gioco l'esistenza di The Wild Soccer Bunch...
Anna, giovane maestra elementare inglese, si trasferisce negli Usa. Quando arriva nella scuola che le è stata assegnata, si accorge che i suoi ragazzi hanno perso entusiasmo: per risollevare loro il morale, decide di creare una squadra di "soccer" che possa partecipare al campionato. Fondamentale sarà l'aiuto dello sceriffo Tom Palmer...