Il figlio di un autista viene rapito, ma è il frutto di un errore di persona. Il vero oggetto del desiderio per lo studente protagonista era il figlio di un industriale. Il commissario di polizia indaga in ricerca del rapitore e si addentrerà nei gironi di un inferno senza uscita.

Cheng Chao-an, appena arrivato dal suo paese in città. Riesce ad ottenere lavoro presso una fabbrica di ghiaccio. Casualmente scopre che all'interno della ditta c'è chi sta organizzando un traffico di droga. I dirigenti tentano di comprare il suo silenzio, ma Cheng si ribella.

Il film narra le vicende di un tenente della polizia americana, corrotto, dedito a tutti i tipi di droga, alcool e gioco d'azzardo. Il tenente pare avere soltanto due scopi: drogarsi e scommettere. Solo nell'uso di stupefacenti riesce bene, mentre scommette compulsivamente esibendo teorie strampalate per spiegare le sue scelte. Quando una giovane suora viene violentata in una chiesa da due balordi, il tenente inizia a occuparsi del caso, ma è sconvolto dalla reazione della donna, che perdona i suoi aggressori. Solo alla fine, in una chiesa, in preda a una crisi mistica durante la quale realizza il significato della sua vita amorale, ha una visione in cui Gesù gli viene incontro, e capisce il significato del perdono della suora. Il poliziotto si getta per le strade all'inseguimento dei colpevoli, e, una volta trovatili, anziché ucciderli li lascia fuggire, preferendo assecondare il perdono della suora anziché la propria sete di vendetta.

Davanti alle telecamere di una TV, un gruppo di banditi umilia la polizia, dopo una sparatoria seguita ad una rapina. Per riconquistarsi il favore del pubblico, i poliziotti dovranno stanare i malviventi usando lo stesso mezzo: la detective Rebecca Fong prepara un'operazione mediatica in cui ogni poliziotto viene dotato di una telecamera, e in cui la cabina di montaggio diventa centro nevralgico delle operazioni.

L'ex ispettore capo Charles Dreyfus sta per essere dimesso dal manicomio, nel quale entrò tre anni prima a causa della sua mania omicida. Ma una visita inattesa del suo nemico, l'ispettore capo Jacques Clouseau, che adesso ha preso il suo posto, lo fa impazzire di nuovo e Dreyfus, per vendetta, fugge dal manicomio e tenta di ucciderlo. Fallisce e Clouseau si mette sulle sue orme. Allora Dreyfus per eliminare Clouseau fonda un impero criminale e minaccia il mondo con una potente arma mentre vari assassini, inviati da diverse nazioni, tentano di eliminare Clouseau, che sta indagando in Inghilterra e successivamente in Baviera. Ma la sua fortuna lo salva: spesso sono altre persone che vengono uccise dai terribili killer come il povero assistente di Cluseau che viene dilaniato da una bomba. Alla fine però, scopre dove si nasconde Dreyfus che nel combattimento muore. Non accreditato dai titoli di coda, Omar Sharif compare brevemente nella parte del killer egiziano.

Timido e minuto, Sam è vittima dell'attacco immotivato dell'arrogante Georgie, bullo della scuola. In seguito al pestaggio, Rocky, fratello maggiore di Sam, escogiterà insieme ad altri due amici un piano per punire ed umiliare il corpulento bullo: con la scusa di un falso compleanno, il gruppo inviterà Georgie a fare una gita, nel corso della quale dovrebbe consumarsi la vendetta. Resosi conto che Georgie è in realtà un ragazzo solo e disadattato, Sam chiederà al fratello Rocky di abortire il piano, ma saranno le dinamiche del gruppo a determinare gli eventi, tra pulsioni adolescenziali e dolorosa acquisizione del senso di responsabilità.

Ozaki, appartenente ad una famiglia yakuza, inizia a dare segni di preoccupante squilibrio mentale. Ad una riunione della famiglia, convinto che un chihuahua sia una spia anti-yakuza lo uccide brutalmente...

Spoon (Tupac Shakur) e Stretch (Tim Roth) sono due eroinomani che vivono a Detroit con la loro amica Cookie (Thandie Newton). Insieme suonano in una band con Cookie alla voce, Spoon al basso e Stretch al piano. Dopo che Cookie va in overdose quando prova l'eroina per la prima volta, i due amici decidono di ripulirsi assieme. Davanti a loro hanno una giornata infernale in cui, mentre seguono la snervante trafila burocratica per accedere al programma di riabilitazione, devono lottare con crisi di astinenza, forze di polizia e una banda di spacciatori.

Frank Keller è un investigatore newyorkese che indaga sul caso di un serial killer che cerca le sue vittime tra coloro che scrivono annunci sui giornali per cercare l'anima gemella...

Commissario di polizia anticonformista e manesco si avvale addirittura della collaborazione di camorristi “buoni” per epurare l'ambiente della malavita di Napoli.

A New Orleans sono corrotti tutti. Anche Remy McSwain (Dennis Quaid) della omicidi non è proprio un santerellino. Quando arriva a indagare Anne Osborne (Ellen Barkin), assistente del Procuratore Distrettuale, i rapporti tra i due non sono dei più pacifici. Migliorano solo quando viene fuori una storia di omicidi e di traffico di eroina in cui sono implicati alcuni pezzi grossi della polizia

Parecchio da fare per il commissario Rizzo della sezione narcotici di Napoli. I superiori non condividono i suoi sistemi e c'è perfino un inviato da New York che sospetta in lui una spia della mafia.

Un agente nero, proveniente dal Sudafrica per mettersi in contatto con il commissario Rizzo, viene ucciso a Napoli. Il poliziotto napoletano parte subito per Johannesburg per indagare sulla “Rossing Diamonds”.

Los Angeles 1954: Max Hoover del Dipartimento di polizia è a capo della "Hat Squad", un'unità anticrimine che non deve rispondere a nessuno. Più temuto del più spietato gangster, Hoover detta legge in città. Ma quando la sua ex amante, viene barbaramente assassinata, tutto cambia. Infatti la donna aveva immortalato ogni attimo della sua relazione su pellicola.

Uno scontro a fuoco con tre morti, tra cui un bambino nero, provoca un'inchiesta che rischia di danneggiare la reputazione di John Pappas, sindaco di New York che vuole diventare governatore. Prima parte apprezzabile a livello descrittivo, ma nell'avvicinarsi ai temi di fondo (l'intreccio tra politica, affari, criminalità) il film s'inceppa per avviarsi a un epilogo impacciato. Il difetto è nella sceneggiatura, alla quale hanno messo mano in quattro. Troppi.

Una volta accettato il fatto che Shakespeare è il più grande sceneggiatore mai esistito e che è davvero difficile prescindere da lui quando si voglia parlare di sentimenti seri, ecco che si ritenta la "contaminazione" così ben riuscita all'esordiente Luhrmann con Romeo+Giulietta: narrare una storia eterna con linguaggio attuale. L'ambiente non è dunque Cipro ma un college della Carolina del sud. Odine (Phifer) è lo studente leader, bravo in tutto, specialmente nello sport, è infatti il capitano della squadra di basket. E' amato da Desi (Stiles), bellissima e figlia del preside. Lo Jago moderno sarebbe Hugo, al quale dà corpo e volto l'emergente Josh Hartnett. La storia si sviluppa, appunto, secondo Shakespeare. Hugo instilla tremenda gelosia in Odine, che alla fine ucciderà l'amata.

Siamo nell'anno 2000, KITT era stato smantellato anni prima a causa di una grave crisi che aveva colpito la Fondazione Knight. Michael Knight stesso se ne era andato per dedicarsi alla pesca. Un grave caso di traffico di armi, di cui è responsabile la polizia stessa, spinge Devon Miles a cercare di convincere Michael a ritornare a lavorare alla Fondazione Knight almeno per il tempo necessario per risolvere il caso. Egli accetta, ma alla condizione di poter riattivare l'inseparabile amico di un tempo KITT.