Horia Colibasanu è dentista, padre di due figli e scalatore di alto livello. Nel 2008, a 7400 metri sull'Annapurna, si è rifiutato di abbandonare il suo compagno, l'alpinista basco Inaki Ochoa, rischiando la sua stessa vita. Il gesto ha colpito la comunità degli scalatori. Nonostante questo tragico incidente, ha continuato a scalare in puro stile alpino, senza ossigeno supplementare. Nel 2017, dopo due tentativi falliti, il quarantenne atleta rumeno torna a scalare l'Everest, per la prima volta in solitaria.

L'avventura di sei ragazzi tibetani ciechi che progettano di raggiungere la vetta del Lhakpa-Ri (7.045m), una montagna all'ombra dell'Everest, guidati dall'esperto Erik Weihenmayer, unico scalatore non vedente ad aver conquistato le sette cime più alte del mondo.

L'indimenticabile storia del 30enne scalatore Tom Ballard scomparso sulla cosiddetta montagna assassina, Nanga Parbat, nel 2019.

Il giovane scalatore Peter Garret deve compiere una missione ai limiti dell'impossibile: scalare il temibilissimo K2 sino a 8'000 metri per salvare la sorella rimasta intrappolata durante una spedizione...

Walter Bonatti è LA leggenda dell'alpinismo, capace di affrontare grandi sfide alpinistiche: K2, Drus, G4, Cervino, solo per citarne alcune. Ma le vette raggiunte non sono punti di arrivo, sono tappe intermedie che poi lo spingono verso un viaggio intorno al mondo, alla ricerca di se stesso. La sua esplorazione, partendo dalle pareti verticali, si è poi spostata su percorsi orizzontali e si è sempre espressa verso lo spazio interiore dove risiedono le nostre paure e i nostri desideri. Dove l'uomo, seduto solo di fronte a se stesso, deve decidere di superarsi o di adattarsi. E Walter non ha mai rispettato, ha scritto le sue regole e le ha rispettate per tutta la vita, senza concedersi scappatoie o scorciatoie. Si è costruito come alpinista, come esploratore, come fotoreporter e come scrittore, ma sempre e solo con l'intenzione di essere un uomo senza compromessi con le mani, i muscoli, il cuore e la testa.

Tim McCartney-Snape, il protagonista di questo film, è un alpinista di fama mondiale, Nel 1984 è stato il primo a tracciare una nuova via sull'Everest, senza ossigeno. Ma non gli è bastato, ha voluto affrontare un'impresa ancor più storica: raggiungere la vetta dell'Evertest partendo dal livello del mare, punto da cui viene di fatto calcolata la sua altezza. Tim inizia il suo viaggio da Ganga Sagar, nel Golfo del Bengala, ai piedi dell'Everest. E' un luogo sacro in cui il fiume Gange, alimentato dalle nevi dell'Everest, si unisce all'Oceano. 8.848 metri da percorrere in verticale. Una progressiva ascesa attraverso l'India, le sue genti i suoi paesaggi ricchi di fascino e tradizioni; la più lunga scalata mai tentata prima. Un viaggio straordinario e commovente, in cui Tim ha rischiato persino di morire e in cui emerge anche il ruolo decisivo e toccante della moglie, Ann Ward, medico, che lo ha sostenuto e incitato ad ogni passo.

Nel 1974, insieme al compagno Reinhold Messner, Habler scalò la parete nord dell'Eiger in poco meno di dieci ore, un record durato quasi 30 anni. Nel 2017 il tirolese David Lama, uno dei migliori alpinisti al mondo oggi, lo ha accompagna sulla stessa montagna, in una cordata che unisce le generazioni. Il progetto è spettacolare e finisce in un successo. Habeler ha stabilito un nuovo record: è la persona più anziana ad aver mai scalato questa parete alta 1800 metri.