"Verso l’ignoto" ripercorre il lungo viaggio invernale sul Nanga Parbat di Daniele Nardi. Quattro anni in pieno inverno narrati in questo documentario che, secondo l’alpinista romano, racconta "il mio alpinismo, le motivazioni che mi spingono a scalare e le vicissitudini umane affrontate dal 2012 anno del primo tentativo.” Come è andata a finire tutti lo sanno: dopo anni di sforzi, la cima è stata raggiunta per la prima volta il 26 febbraio 2016 da Simone Moro, Ali Sadpara e Alex Txikon, mentre Tamara Lunger si è fermata poco sotto quei fatidici 8126m della vetta . "Verso l’ignoto" mostra il fascino e la difficoltà di questa impresa sognata e tentata da molti.

Appassionato di salite ripide, Marco Siffredi (1979-2002) obbedisce a una sola regola: non cadere. Questo ragazzino dotato dai capelli a volte biondi perossidati, verdi o blu si è scontrato nella sua valle: Chamonix, mecca dell'alpinismo. La sua cosa era andare su e giù con lo snowboard. . 90 minuti 8 settembre 2002, quota 8848 metri, ossigeno raro, la testa che già sfiora il cielo e lo snowboard in corsa, Marco Siffredi, 23 anni, si lancia dalla vetta dell'Everest nel corridoio dell'Horbein e sui suoi pendii a 50 gradi. Un anno prima aveva già fatto la prima discesa della montagna con lo snowboard. Ma rimane un altro corridoio... più diretto. Non è una sfida, solo un motivo per esserlo... Tuttavia, quel giorno, in cima al tetto del mondo, si perde la sua traccia...

Antoine Le Menestrel, ex scalatore di alto livello, ci racconta con sincerità e sensibilità la sua storia nella falesia di Buoux, in Francia, e la sua visione di questa disciplina oggi. A 55 anni, esprime la sua arrampicata come liberata dai vincoli legati all'etica, di cui lui stesso è stato il missionario quando era più giovane. Un documentario delicato ed ispirato, che mostra l'arrampicata da un'altra angolazione.

Un Film-Documentario girato in omaggio ai conquistatori dell'Everest per celebrare i 50 anni della conquista: Edmund Hillary e Tenzing Norgay hanno appena compiuto un'impresa senza precedenti: la conquista dell'Everest. Con queste storiche emozionanti immagini, girate nel 1953, si apre il film-documentario Everest, una sfida lunga 50 anni. In occasione dell'anniversario di questa grande impresa, la National Geographic Society ha invitato Jamling Norgay, Peter Hillary e Brent Bishop (figlio di Barry Bishop, membro della spedizione che partecipò alla prima scensione Usa, nel 1963) a seguire le orme dei padri e ripetere un'impresa che ancora oggi comporta rischi infiniti. Alcuni storici paragonano la conquista dell'Everest a quella dello spazio; eppure mettere piede sulla luna richiese meno tempo. Non un'impresa sportiva ma un viaggio nella memoria, un omaggio ai conquistatori dell'Everest nel luogo che ha cambiato per sempre le loro vite».