Durante la Prima Guerra Mondiale, per uno stupido puntiglio, un generale francese ordina un attacco a una postazione tedesca praticamente inespugnabile. Il colonnello Dax, ufficiale coraggioso e onesto, capisce la follia dell'ordine e cerca di evitare la carneficina, ma, di fronte all'ottusità dei suoi superiori, è costretto a eseguire i comandi. L'assalto, naturalmente, fallisce, ma non è tutto: il tronfio generale fa fucilare tre soldati per vigliaccheria.
Bud Baxter, un impiegato che scalpita in una grande compagnia di assicurazioni di New York, ha trovato un modo rapido per scalare i vertici aziendali: prestare il suo appartamento ai dirigenti come luogo dove incontrare le loro amanti. L'uomo ha quindi spesso a che fare con le conseguenze delle loro visite e una notte si ritrova un grosso problema da risolvere.
Anni Trenta. Nel mondo ricco e sofisticato di Filadelfia, l'ereditiera Tracy è in procinto di sposarsi per la seconda volta con un uomo politico. Proprio alla vigilia delle nozze però un intraprendente giornalista si insinua nella vita di Tracy e ne rintuzza le asperità del carattere.
Dal romanzo The Manchurian Candidate (1959) di Richard Condon, sceneggiato da George Axelrod: subìto il lavaggio del cervello da parte dei comunisti, un sergente americano rientra dalla Corea trasformato in sicario telecomandato per un attentato politico che potrebbe sovvertire la situazione degli USA. Snobbato ai suoi tempi da 9 critici su 10, attaccato da destra e da sinistra, ma rivalutato più tardi (e non soltanto perché anticipa la fine tragica dei Kennedy) e persino ridistribuito nel 1987. Per l'allucinata costruzione e gli effetti barocchi, a mezza strada tra Hitchcock e Welles, questo thriller fantapolitico può riuscire anche divertente al suo livello di corrosiva satira politica. Squadra di attori di prim'ordine. Rifatto nel 2004 da J. Demme col titolo The Manchurian Candidate.AUTORE LETTERARIO: Richard Condon
Christine Daae, all'Opera di Parigi, viene guidata al successo da una voce misteriosa che proviene dalle pareti del suo camerino. La voce appartiene ad un uomo misterioso il cui volto è coperto da una maschera, che invita la donna a lasciare il suo fidanzato e a continuare la carriera da cantante. Christine finge di accettare ma il Fantasma, scoperto l'inganno, la rapisce e la porta nei sotterranei del teatro.
Steve Martin è Rigby Reardon, l'investigatore privato per antonomasia: spietato, rude e sempre a caccia di clienti. Proprio quando è pronto a tutto, entra in scena Juliet Forrest (Rachel Ward) per affidargli un caso: il padre, un famoso scienziato, filantropo e inustriale del formaggio, è morto in circostanze misteriose. La storia sa di marcio e Reardon dovrà seguire un intricato labirinto di indizi per svelare i segreti delle "Liste di Carlotta". Grazie all'aiuto dei suoi "amici" Alan Ladd, Barbara Stanwyck, Ray Milland, Burt Lancaster, Humphrey Bogart, Charles Laughton ecc., reardon riesce ad acciuffare il suo uomo. Un emozionante film d'azione girato nel tipico stile del cinema anni '40!