Paul Kersey è un architetto cui alcuni balordi, penetrati nella sua abitazione, uccidono la moglie e violentano la figlia. Nell'animo dell'uomo esploderà un furore vendicativo che si rivolgerà verso chiunque ai suoi occhi rappresenti un pericolo per la società. Prende l'abitudine di girare armato in luoghi pericolosi e nel cuore della notte. Non gli è difficile fare brutti incontri, che risolverà quasi sempre uccidendo chi tenta di rapinarlo o importunarlo. La polizia è sulle sue tracce, non per fini di giustizia, ma per una mal riposta inaccettabilità del sovvertimento dei ruoli. Ma Paul Kersey riuscirà a eludere il pericolo di essere arrestato e si trasferirà in un'altra località, dove potrà proseguire la sua discutibile opera di giustizia.

I due poliziotti Andres e Simon, buoni amici tra di loro, conducono esistenze molto differenti. Andreas si è accasato e vive con la bella moglie e il figlio mentre Simon, da poco divorziato, passa la maggior parte del tempo a ubriacarsi in uno strip club. Tutto cambia quando i due sono chiamati a sedare una lite domestica tra una coppia di drogati. L'eccezionalità di un intervento di routine è data quando Andreas trova in un armadio il figlio neonato della coppia, un evento che lo porta a confrontarsi con il proprio senso di impotenza e che lo scuote del tutto. Mentre Andreas perde lentamente la cognizione di cosa sia giusto e cosa no, toccherà all'indisciplinato Simon tentare di ristabilire una sorta di equilibrio.