Danny si è appena trasferito a Los Angeles: non conosce nessuno, e per lui è difficile fraternizzare. Compie l'errore di iniziare a corteggiare l'ex ragazza di un pericoloso capo banda giovanile, che inizia a tormentarlo. Il ragazzo, disperato, deve salvarsi dagli agguati della banda. Sarà un simpatico vicino di casa, Miyagi, un maestro orientale, a insegnare al ragazzo i segreti delle arti marziali. Dopo un duro allenamento Danny è pronto a sfidare i suoi nemici in una competizione sportiva.
Trasferitosi da poco in un nuovo liceo, un ragazzo "difficile" abituato ad essere una star sportiva nella scuola precedente, trova parecchi ostacoli nel suo inserimento. Quando durante una festa, verrà sfidato in un combattimento e subirà un'umiliazione pubblica, decide di allenarsi rivolgendosi ad un esperto del settore che diventerà poi la sua guida. Entrerà così in mondo fatto di combattimenti sotterranei...
Alla vigilia di un importante incontro internazionale di karate, il dirigente della squadra americana ha di fronte un serio problema. A sua disposizione ci sono infatti cinque campioni che non hanno però buoni rapporti tra di loro.
Arruolato nella Legione Straniera, Lyon diserta e vola a Los Angeles per salvare il fratello nei guai con alcuni trafficanti di droga, ma lo trova morto. Mentre la cognata e la nipotina lo ritengono responsabile dell'accaduto, il disertore combatte contro un'imbrogliona del mondo del kickboxing e contro due tipacci della Legione che vogliono riportarlo indietro a ogni costo.
Camionista in disgrazia cerca di emergere ai campionati di braccio di ferro: deve procurarsi i soldi per comprare un camion nuovo e mantenere il figlioletto infinitamente caro.
Il burbero Harry Hogge, valente nel progettare automobili da corsa ma al momento in forzata inattività, viene convinto da Tim Daland, un importante concessionario del settore auto, a costruirne una adatta alla spericolata audacia del giovane Cole Trickle. Dopo le prime prove, hanno successivamente inizio le corse durante le quali sia Cole sia il suo più temibile ed irriducibile avversario, Rowdy Burnes, si sfidano in maniera avventata. Successivamente, in una gara importante, avviene un incidente grave: sia Cole sia Rowdy, entrambi in coma, vengono trasportati all'ospedale dove, curati dalla giovane dottoressa Claire Lewicki, riescono a sopravvivere. Trascorso un anno, mentre Rowdy è costretto a ritirarsi per sempre dalle corse per una lesione cerebrale, Cole, entrato in crisi, con l'aiuto di Harry e di Claire, della quale si è innamorato, riesce a ritrovare il coraggio per correre ancora in una competizione intrapresa in onore dell'avversario, che la sventura gli ha reso amico.
Il giovanissimo Daniel vittorioso in una dura gara di "Karate", grazie all'addestramento fatto sotto le vigili cure di Miyagi, vive nella sua linda casetta nippo-americana. Profittando dei preziosi consigli e della impeccabile tecnica del venerato maestro di arti marziali, il simpatico ragazzo ha raggiunto un traguardo prestigioso, maturando con la nuova disciplina la propria personalità anche sul piano caratteriale e morale. Quando Miyagi viene richiamato nel suo villaggio natale presso Okinawa dalla notizia della gravissima malattia del vecchio padre, Daniel ottiene di accompagnarlo nel triste viaggio.
Presso il Memorial Coliseum di Los Angeles si sta per giocare un'attesissima finale di rugby in una grandiosa cornice di folla. Il servizio d'ordine però individua sulla torre più alta dello stadio un uomo armato di fucile. All'ultimo momento si riesce a evitare il previsto arrivo del presidente degli Stati Uniti, ma l'intervento della squadra speciale per disarmare lo sconosciuto ne scatena l'immediata reazione. Ai primi spari il panico si impossessa della folla. Il film ebbe un buon successo all'epoca, ma oggi appare quasi un telefilm senza gran ritmo, nonostante il cast stellare.
Da un romanzo di Peter Abrahams: vite parallele di un campione di baseball (Snipes), da poco rientrato nei Giants col madornale ingaggio di 40 milioni di dollari, e di un suo fan, commesso viaggiatore di coltelli. Due, e complementari, i temi principali: l'analisi psico-sociologica del fanatismo sportivo, moderna forma dell'idolatria; il patologico bisogno di passare un quarto d'ora sotto i riflettori della pubblicità televisiva. Storia di un'ossessione, è un film artificioso e sforzato con una prima parte interessante, un'eccellente fotografia di Dariusz Wolski e un'interpretazione superba di De Niro.AUTORE LETTERARIO: Peter Abrahams
Mitchel, baldanzoso giovanotto californiano campione di surf, è costretto a trasferirsi per qualche mese da alcuni parenti a Cincinnati, lontano dalle adorate onde dell'oceano. Qui, per giunta, non riesce a ingranare con i nuovi compagni di scuola ed entra in conflitto con loro. Per "riscattarsi" ha una sola possibilità: infilarsi i pattini a rotelle e partecipare alla gara più spericolata della regione.