Uno dei film d’avanguardia più influenti di sempre, Meshes of the Afternoon, realizzato da Alexander Hammid e Maya Deren, vede la stessa Deren intrappolata in un incubo labirintico in cui compaiono il suo doppio e una misteriosa figura incappucciata con uno specchio al posto del viso.
Una studentessa di nome Oshare scopre che suo padre, vedovo, sta per risposarsi. Inoltre, suo padre ha cancellato i programmi che padre e figlia avevano fatto per le vacanze estive allo scopo di stare vicino alla sua nuova ragazza, con la quale ha intenzione di sposarsi al più presto. Furente, Oshare decide di trascorrere l’estate dalla zia, sorella della madre, che non vede da quando era piccola. Insieme a Oshare, partiranno per queste vacanze anche sei sue amiche...
Da Man in the Mirror alla beatlesiana Come together, due performance dal vivo fanno da cornice ad una serie di segmenti che ripercorrono il mito di Michael Jackson. All'interno di uno schermo televisivo passano sequenze tratte dai videoclip dei primi vent'anni della carriera di Jackson: dalla fine dei Sessanta, anni in cui emerge precocemente nella musica pop come leader della band di famiglia Jackson 5, fino alla fine degli Ottanta con la consacrazione da solista e la pubblicazione dell'album Bad.
In un casa di campagna qualcuno mascherato si suicida con un rasoio e, dal suo ventre, esce una donna che masturbando il cadavere rimane incinta. Il deforme umanoide, frutto di tal necrofilo amore, successivamente cerca di entrare a far parte di una tribù di uomini incappucciati, ma questi, dopo qualche momento di delirio generale, decidono di passare all’azione e seviziare l’allegra famigliola. Forse.