Assistita da due sorelle e una governante, Agnese muore di cancro in una villa alla periferia di Stoccolma. Sinfonia in rosso maggiore di un Bergman in gran forma espressiva, all'altezza del modello cui s'ispira: il teatro intimo di August Strindberg. Memorabile riflessione sul dolore, la pietà, l'ambigua capacità di soffrire delle donne, il loro corpo.

Blanche (Joan Crawford) e Baby Jane (Bette Davis) sono due anziane sorelle. Vivono insieme in una grande e un po’ decrepita casa. Entrambe sono state attrici: Baby Jane è stata una diva bambina, mentre Blanche ha avuto successo dopo, ma ha eclissato la sorella nei favori del pubblico. Ora Blanche è paralizzata in seguito a un incidente d’auto e Baby Jane si prende cura di lei, anche se il loro rapporto è minato dall’invidia reciproca e da una sorta di strisciante ostilità. Baby Jane, infatti, sogna di ridare linfa alla sua carriera con un improbabile ritorno alle scene, ma è turbata e seccata dalla popolarità di cui ancora gode Blanche. Ciò la porta a trattare la sorella con una punta di sadismo. Le cose, in bilico su un tragico equilibrio, non possono che precipitare.

Sposati da 50 anni, Grant e Fiona sembrano ancora molto legati l'un l'altra e la loro vita quotidiana è piena di tenerezza e umorismo. La loro serenità sembra vacillare solo in conseguenza degli occasionali e attentamente limitati riferimenti al passato, che sembrano far trapelare che forse il loro matrimonio non è stato solo rose e fiori. La tendenza di Fiona a riferirsi sempre più spesso al passato, oltre alla sua perdita di memoria più evidente ogni giorno che passa, creano una tensione che viene però generalmente dissipata facilmente dall'uno o dall'altra. Quando i vuoti di memoria diventano più lampanti e drammatici, nessuno dei due può ignorare che Fiona sia stata colpita dal morbo d'Alzheimer. A quel punto Grant, che teme che la vita di Fiona sia in serio pericolo, intraprende quello che sarà un autentico viaggio d'abnegazione per permettere alla moglie di essere felice per l'ultima volta.

Peter Morgan, un giovane e affascinante accademico, va a passare qualche giorno a New York. Qui incontra Frances, cantante in un locale notturno, e se ne innamora immediatamente al punto da sposarla. Tuttavia, una volta tornato a casa, ha qualche difficoltà ad annunciare la lieta notizia alla sua famiglia...

Bessie e Lee sono due sorelle, una fa la parrucchiera nell'Ohio, ha due figli, uno dei quali con gravi turbe psichiche; l'altra è una zitellona che sta in Florida e che cura da vent'anni il padre malato e una zia svitata che vede solo la televisione. Le due non si filano da anni e per ritrovarsi non si affidano a un programma televisivo: ci pensa un medico a precettare la famiglia. Bessie, infatti, ha la leucemia ed è alla ricerca di un midollo osseo compatibile.

Dopo dieci anni di matrimonio, una coppia si rende conto che tra loro non c'é mai stato vero amore. Così, una sera Jean, uomo d'affari di successo, tornando a casa trova una lettera della moglie e scopre che é scappata con uno degli uomini che lavora per lui.

E' guerra aperta tra i ricchi proprietari terrieri nel lontano Oriente e i loro poveri lavoranti, oppressi da turni massa cranti e paghe da fame. Malgrado l'intervento positivo di un medico inglese, la rivolta finira' nel sangue.......