Un maledestro avvocato vuole liberare un piccolo paese del West da uno scomodo fuorilegge. A questo scopo chiede l'aiuto di uno scaltro cow boy con il quale condivide l'amore per la stessa donna.

Un gallo cantastorie racconta le gesta della volpe (R. Hood) e del suo amico orso (Little John) contro il cattivo leone (Giovanni, usurpatore della corona d'Inghilterra): come sottrasse i soldi ai potenti per distribuirli ai poveri.

L'ultima scena è la più emblematica del film e mostra il capo dei banditi, che, seduto e inquadrato fino al busto, alza la pistola e la punta contro la macchina da presa (gli spettatori), sparando verso l'obiettivo senza batter ciglio. La scena, che, a discrezione del proiezionista, poteva essere montata anche all'inizio del film (e fu l'unica a essere colorata a mano), aveva un effetto a sorpresa ed era destinata a sorprendere il pubblico. Se montata all'inizio poteva valere come anticipazione dell'azione successiva, se montato alla fine era una sorta di minaccioso avvertimento che il cattivo poteva tornare, soprattutto tenendo conto che gli spettatori ben sapevano che nella realtà il capo dei banditi del vero assalto al treno era ancora libero.

La storia del West attraverso le vicende di una famiglia di coloni. Una sorella sposa un cacciatore solitario; l'altra, un giocatore di professione. Il figlio della prima partecipa alla Guerra Civile, durante la quale salva anche la vita al generale Grant. Conclusa la guerra, diventa sceriffo di una città di frontiera e contribuisce così all'affermazione dell'ordine e della nuova civiltà americana.

Secondo film di Buñuel dopo Un chien andalou dell'anno precedente, col quale costituisce il vero e proprio manifesto del surrealismo cinematografico (alla sceneggiatura collaborò Salvador Dalì, fra gli interpreti figura Max Ernst). Nei sessanta minuti di proiezione non assistiamo allo svolgersi di una trama ben definita ma, come al solito nei film del regista spagnolo, al susseguirsi di personaggi e di situazioni canonici, in una critica serrata e corrosiva al clericalismo, all'autoritarismo e alla repressione sessuale.

Università di Harvard, anno 1870. James Averill e Billy Irvine, compagni di studi e grandi amici, si laureano nello stesso giorno. Entrambi di buona famiglia, scelgono però strade ben diverse.

Matthew Quigley è un tiratore eccezionale, che dalla natia America ed a seguito di un annuncio sui giornali, sbarca in Australia, ingaggiato dal proprietario di un ranch Elliott Marston, il quale lo ha destinato a sparare agli aborigeni. Quigley arriva al ranch portandosi dietro una prostituta (Cora), da lui difesa al porto contro tre uomini (per puro caso proprio quelli che Marston gli ha mandato in contro). A destinazione, il lavoro da svolgere non va affatto a genio al nuovo arrivato: avviene uno scontro con il ranchero e i suoi fidi e costui fa abbandonare in pieno deserto Quigley e la donna, che gli si è subito attaccata chiamandolo Roy (il nome del marito che l'ha lasciata in America spedendola in Australia, dopo che essa, nel corso di un attacco degli indiani, aveva fatto morire il bambino). Mentre gli aborigeni salvano i due nel deserto e li assistono, Marston comincia a inviare alcuni dei suoi per uccidere Quigley e Cora.

Imprigionato per anni, il vecchio Don Diego de La Vega (Anthony Hopkins) fugge dalla prigione per uccidere Don Rafael, reo di aver ucciso la moglie di de la Vega e di aver rapito la figlia della coppia, Helena. Scoperto che Helena è ancora viva, ingaggia il giovane Alejandro Murrieta, ricercato per vari furti, e lo addestra per essere il nuovo Zorro.

A due amiche viene la cattiva idea di indagare su una serie di delitti, opera di un fantomatico Candyman. Reincarnazione di uno schiavo nero, divorato da un tremendo sciame di api, basta nominare il suo nome tre volte per fare una brutta fine. Tratto da una storia di Clive Barker, un buon film horror; la musica di Philip Glass, insolita per il genere horror, avvolge in maniera inquietante il film.

Il Prescelto (Steve Oedekerk) deve salvare la Cina dal malvagio Master Pain (Betty). Ad aiutarlo ci saranno il savio maestro, l'amata Ling, un cane, e l'impacciato Kazufai.

Trecentomila dollari sono destinati ai pellerossa dal governo. Il maggiore Cabot li tiene per sé. Joe Thanks, simpatico vagabondo, convince due imbroglioni, Locomotiva Bill e Lucy, a mettersi con lui per rubarli.

Mentre si recano a rubare una banca, dei malviventi si fermano in una casa per rubare un cavallo. Amanda, la proprietaria, adocchia uno della banda, Graham, che invece di seguire i compagni, si ferma con la donna, vedova.

Un giovane ragazzo, Matthias, vive coi genitori e la sorella. Un giorno suo padre, scavando nel giardino, trova un piccolo forziere con all'interno uno strano libro antico e delle boccette contenenti un liquido giallastro. Matthias leggerà il libro che parla di Premutos non credendo ad una parola di quello c'è scritto, si spanderà anche lo strano liquido di una delle boccette sulla ferita che si è provocato al pene giocando a calcio. Infettato da questa strana sostanza, inizierà ad avere delle terribili visioni, nelle più svariate epoche, di morte e distruzione causata da questo mostruoso essere, una specie di zombi dai super poteri, il quale è appunto Premutos.

Un uomo e sua figlia, durante un viaggio, si imbattono varie volte in alcuni banditi il cui capo corteggia la ragazza. Nonostante la rapina appena compiuta l'uomo è fondamentalmente un cuor d'oro perché si premura di salvare i due dagli indiani che li hanno catturati. La ragazza nasconde il fuorilegge ricercato ma lo sceriffo, che ha scoperto il nascondiglio, gli intima di arrendersi. L'uomo finisce dietro le sbarre consolato dalla promessa della ragazza, che lo aspetterà.