Una famiglia fa vivere i propri figli segregati nella propria villetta. Essi sono completamente isolati dal mondo reale, un mondo estremamente diverso da quello posticcio ed assurdo in cui si trovano dalla loro nascita. Christina, una collega del padre che l'uomo fa prostituire per dare una vita sessuale forzata al figlio, sarà la molla che porterà la sorella maggiore ad esplorare una parte della verità negata e a sconvolgere i malati equilibri della famiglia.

All'inizio del X secolo, il giovane Amleth, un principe norreno, vede suo padre, il re Aurvandil, venire assassinato dallo zio Fjölnir che usurpa il trono e costringe la vedova, Gudrun, a restargli accanto come regina. Allontanatosi dal regno, vent'anni dopo Amleth è diventato un berserkr - un feroce guerriero - e si dirige alla volta dell'Islanda, dove risiede lo zio, nel frattempo decaduto. Lungo il suo percorso incontrerà Olga, una ragazza della Foresta delle Betulle caduta schiava, che diventerà sua compagna e complice nella missione.