Petra Von Kant, una stilista di Brema rimasta vedova dal primo marito e separata dal secondo, si innamora di Karin, più giovane di dieci anni. Petra è possessiva nel suo amore, mentre Karin vuole mantenere la sua indipendenza e sfruttare solo la situazione.
Harvey Milk è omosessuale, è laureato in matematica e lavora presso una Società di Investimenti a Wall Street. A un soffio dagli anni Settanta e dal suo quarantesimo compleanno, Harvey incontra e ama (per sempre) Scott Smith. Trasferitisi a San Francisco con un sogno di amore e di emancipazione, Harvey e Scott aprono un negozio di fotografia nel quartiere Castro. Davanti e dentro il Castro Camera si raccoglierà presto un gruppo di giovani attivisti omosessuali, emarginati (dalla società) e diseredati (dalle famiglie) alla ricerca di un sogno promesso e dei loro diritto contro la campagna di intolleranza avviata dagli ultraconservatori.
Layla, Salma e Nuur vivono a Tel Aviv. Giovani donne libere nello spirito che desiderano vivere una vita che rispecchi i loro sogni e le loro esigenze. La loro storia personale è fortemente radicata alle tradizioni: la famiglia di Salma è cattolica, quella di Layla ebrea, Nuur musulmana. Le ragazze, dovranno fare i conti con le loro origini, con le loro famiglie rigidamente conservatrici e con la società (come ricorda Wissam a Layla, "qui non siamo in Europa"), al fine di trovare la loro strada.
In collegio, due studenti molto diversi tra loro sono costretti a condividere la stanza. I due, però, scoprono con sorpresa di avere molto in comune, ma a qualcuno questo non piace.
Claudina è una donna di campagna non troppo propensa all'avventura e riservata. Dopo la morte del marito incontra Elsa, una donna sposata con cui conoscerà il vero amore. In una cittadina conservatrice, ossessionata dall'avvistamento di UFO, Claudina intraprenderà un nuovo vaggio alla scoperta di se stessa.