Un team di soldati inglesi in addestramento nelle selvagge lande scozzesi trovano un capitano delle Forze Speciali ferito e quanto rimane della sua squadra. Scopriranno presto che la zona è infestata di lupi mannari e si dovranno preparare all'azione dato che stanotte sarà di luna piena...
Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.
Un comandante militare in pensione, il colonnello Dale Murphy, organizza il piú agghiacciante dei reality show: sei concorrenti devono sopravvivere nell'ambiente post-apocalittico di una remota zona della Virginia. Lo show diventa un incubo quando gli uomini scoprono di essere diventati preda di un gruppo di terribili cannibali, deformi ed insaziabili, cacciatori sanguinari determinati a nutrirsi della loro carne.
Lo spettrale serial killer esce nuovamente dal regno delle ombre: stavolta il suo bersaglio è Caroline McKeever, gallerista d'arte di Los Angeles e lontana parente dello stesso Candyman, che la vuole "riavvicinare a sé". Una serie di persone vicine a Caroline trovano così morte violenta, e i sospetti non possono che ricadere su di lei.