Scampato alla strage dei primogeniti ebrei, il piccolo Mosè viene allevato come un vero egiziano, ma quando scopre le sue origini rinuncia a tutto per condividere le sofferenze del suo popolo. Ma solo dopo l'invio delle terribili sette piaghe il faraone accetta di lasciarli partire. Più tardi, pentitosi di aver ceduto, li insegue con il suo esercito, ma viene inghiottito dal Mar Rosso. Mosé, dopo aver ricevuto le tavole della Legge, muore, ormai vecchio, vedendo soltanto da lontano la Terra Promessa. Il film è diventato l'esempio per eccellenza dei kolossal. Particolarmente sontuosi, per l'epoca, gli effetti speciali (premiati con l'Oscar) e l'uso che De Mille fa del Cinemascope.

Pistone, agente del FBI si infiltra in un'organizzazione mafiosa di Little Italy come Donnie Brasco, ricettatore di gioielli, e conquista la fiducia di Lefty, anziano mafioso e manovale del crimine. Tra i due nasce un'amicizia, fatta di rispetto e di stima ma anche di affinità caratteriali. Un'amicizia impossibile, destinata a una tragica fine.

La storia vera del poliziotto italo-americano Frank Serpico; infiltratosi nella malavita scopre che la maggioranza dei colleghi sono corrotti. Lotterà con tutte le sue forze per far venire a galla la cosa inimicandosi pericolosamente i colleghi.

A Dublino nel 1932, Christy Brown, appena nato, è vittima di una paralisi che gli impedisce di parlare e di muoversi: i medici al riguardo esternano pessimistiche previsioni sulla possibilità di sopravvivenza di Christy che, malgrado questo handicap, viene ben accettato da tutta la numerosa ma povera famiglia, composta dal padre muratore, dalla madre casalinga e da dodici fratelli. Con il trascorrere degli anni Christy sorprende i familiari per i suoi tentativi di comunicare con il piede sinistro, tramite il quale riesce a scrivere alcune parole e a dipingere. Successivamente, a diciassette anni, gli viene offerta l'occasione di essere curato dalla dottoressa Eileen Cole...

La storia è ispirata alle sanguinose rivolte che sconvolsero Detroit nel 1967. Tra le strade della città si consumò un vero e proprio massacro ad opera della polizia, in cui persero la vita tre afroamericani e centinaia di persone restarono gravemente ferite. La rivolta successiva portò a disordini senza precendenti constringendo cosi', ad una presa di coscienza su quanto accaduto durante quell'ignobile giorno di cinquant'anni fa.

Harvey Milk è omosessuale, è laureato in matematica e lavora presso una Società di Investimenti a Wall Street. A un soffio dagli anni Settanta e dal suo quarantesimo compleanno, Harvey incontra e ama (per sempre) Scott Smith. Trasferitisi a San Francisco con un sogno di amore e di emancipazione, Harvey e Scott aprono un negozio di fotografia nel quartiere Castro. Davanti e dentro il Castro Camera si raccoglierà presto un gruppo di giovani attivisti omosessuali, emarginati (dalla società) e diseredati (dalle famiglie) alla ricerca di un sogno promesso e dei loro diritto contro la campagna di intolleranza avviata dagli ultraconservatori.

Durante una ricognizione nel Vietnam quattro dei cinque componenti di una squadra di fanti nordamericani sequestrano, stuprano collettivamente e assassinano una ragazza vietnamita. Il quinto (Fox) li denuncia. È un fatto vero, accaduto nell'ottobre 1966. Nel 1967 i quattro furono processati e condannati da un tribunale militare. Come s'usa in questi casi, le pesanti pene furono ridotte in appello. L'unico film bellico di De Palma è un cattivo film. Diffamare la guerra è un dovere, ma qui lo si fa in modi ipocritamente e provincialmente americani. Nemmeno il dilemma etico che affligge il gracile soldato Eriksson (qual è la discriminante tra solidarietà e omertà?) diventa espressivo. La sceneggiatura di David Rabe (Streamers) è basata su un libro di D. Lang, giornalista reduce dal Vietnam.

Si narra di un miracoloso bambino nato a Macon, città in ginocchio per la carestia e per un'epidemia di peste, da una vecchia repellente. L'avvenimento sembra avere del sovrannaturale. La sorella del neonato pensa di sfruttare l'evento e si fa passare per la madre vergine del bambino che diviene presto oggetto di culto e di adorazione, fino all'estremo atto della spartizione del suo corpo, una volta che questi sarà ucciso.

Jack cresce nell'America degli anni Cinquanta, con una madre affettuosa in grado di instillargli fiducia ed amore per il mondo ed un padre assente.

Aggiornata al 1985, è la cinebiografia di Howard Stern, disc-jockey e showman, che alla radio divenne un divo di grande popolarità (fino a venti milioni di ascoltatori) con un programma impregnato di sincerità spudorata e di intemperanze verbali (con orgasmi e peti in diretta). Stern interpreta sé stesso, proseguendo la propria autoglorificazione all'insegna del “politicamente corretto”. “Il grande schermo qui non serve a spiegare, analizzare o storicizzare, ma ad alimentare il gioco ed offrirgli una nuova possibilità”

Jonah Hill interpreterà il giornalista Michael Finkel, un reporter statunitense del New York Times che nel 2002 scoprì che uno dei latitanti più ricercati dell'FBI, Christian Longo, aveva vissuto sotto la sua identità in Messico. Successivamente, Finkel venne accusato di aver pubblicato informazioni false. Da quel momento per il reporter iniziò la disfatta della sua carriera. Ma una possibilità di redenzione arrivò inaspettatamente quando Longo, cercando di dimostrare la sua innocenza, affermò che avrebbe parlato solo con l'unico giornalista di cui si poteva veramente fidare. Dopo il successo all'Oscar l'attore Hill sembra voler tentare la strada di ruoli variegati e sfaccettati, che non comprendano solo il genere commedia.