Memento è l'imperativo del verbo difettivo latino "memini, isse" e può essere tradotto con "ricordati", che è la parola chiave del secondo lungometraggio di Christopher Nolan. Intorno a questo principio ruota infatti l'intera vicenda, non raccontata in modo lineare, ma attraverso un apparente caos che incarna il punto di vista del personaggio principale, Leonard Shelby, affetto da una particolare forma di amnesia, che lascia intatti i vecchi ricordi ma comporta la perdita della memoria breve. Attraverso un'affannosa ricerca compiuta per mezzo dell'azione e della scrittura, che serve a registrare ciò di cui la percezione non può farsi sicuro garante, il detective Shelby cerca l'assassino della moglie, l'ultimo ricordo che "non riesce a ricordare di dimenticare", in una labirintica realtà continuamente riazzerata e in cui non si può mai pronunciare l'ultima parola.

Rick Deckard è un ex poliziotto del L.A.P.D. (Los Angeles Police Department) richiamato forzatamente in servizio quando un gruppo di sofisticati androidi Nexus 6 fugge dalle colonie Extra-Mondo e torna clandestinamente sulla Terra. Quello che essi cercano è il loro costruttore, "colpevole" di averli dotati di un aspetto umano e capacità fisiche superiori, ma di una vita molto breve. La caccia di Deckard sarà violenta e serrata, resa più complessa dalla presenza di Rachael, un particolarissimo tipo sperimentale di replicante, femminile quanto e forse più di una donna autentica. Non senza fatica e sofferenza, i Nexus 6 saranno " ritirati" uno dopo l'altro fino allo scontro finale tra il poliziotto e l'elemento alfa del gruppo, l'angelico demone Roy Batty.

Jeffrey "Drugo" Lebowski, i cui fondamentali interessi nella vita sono il bowling e il cocktail White Russian, viene scambiato da un gruppo di criminali per un suo omonimo miliardario. Recatosi da costui per chiedere la sostituzione del tappeto che i malviventi gli hanno rovinato, l'uomo verrà coinvolto in un pericolosa e pazzesca avventura.

A San Francisco l'ispettore Callaghan rende la vita difficile ai criminali. Tuttavia, un giorno un killer s'apposta sui tetti della città e inizia a sparare ai passanti, inviando poi un biglietto alla polizia firmandosi Scorpio. Si tratta di un assassino psicopatico, che ricatta le forze dell'ordine minacciando di uccidere ancora se non riceverà 20mila dollari. L'ispettore Callaghan viene quindi incaricato del caso, ma quando il serial killer viene scarcerato per mancanza di prove, decide di agire al di fuori della legalità.

Christine è un'artista visiva, che si guadagna da vivere facendo la tassista per anziani e vive da sola in attesa che le sue opere vengano apprezzate. Per caso incontra Richard, commesso in un negozio di scarpe reduce dalla recente separazione con la moglie e con due figli a carico, Peter e Robby. Fra i due scatta un colpo di fulmine, ma mentre Christine è pronta ad abbandonarsi al sentimento, Richard, ancora scottato dalla rottura con la moglie, è più prudente. Intorno a questa storia d'amore che stenta a decollare si muovono una serie di personaggi in qualche modo legati ai due protagonisti: i due figli di Richard che passano il tempo a chattare su internet e non riescono a comunicare col padre, Rebecca e Heather, due adolescenti alla scoperta della loro sessualità, la piccola Sylvie che mette da parte il corredo per quando sarà sposata.

Un uomo apparentemente senza macchia, pieno d'amore per la sua famiglia e grande uomo d'affari, in realtà nasconde una seconda identità. Affetto da schizofrenia, il suo alter ego è uno spietato serial killer al quale sta dando la caccia un'intraprendente detective.

A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.

Epoca: un futuro prossimo venturo. Luogo: una metropoli. Trama: la contorta e grottesca storia di persone che sono diventate dipendenti da una droga chiamata Sostanza M. Ma anche la storia di un governo disposto a passare sopra ai diritti e alle relazioni dei suoi cittadini per salvarli da questa dipendenza. Robert Downey Jr., Woody Harrelson, Winona Ryder e Rory Cochrane interpretano un gruppo di amici terrorizzati dalle spie governative e che non riescono più a fidarsi dell'uno e dell'altro. Keanu Reeves è una spia infiltrata nel gruppo di amici... Almeno fino a quando non inizia ad accusare un vero e proprio sdoppiamento della personalità. Ma non c'è bisogno di diventare paranoici. Nessuno vi sta spiando. Davvero.

Sono passati cinque anni da quell'appartamento spagnolo a Barcellona pieno di allegria e di incoscienza, e Xavier è ormai giunto alla soglia dei trent'anni. La sua vita è tutt'altro che soddisfacente. Il conto perennemente in rosso, un lavoro da giornalista tappabuchi, una serie di relazioni sentimentali leggere e volanti non sono i successi che Xavier si aspettava. Ma ora è tempo di class reunion, di incontrare nuovamente i vecchi amici dei tempi dell'Erasmus, dell'università, dell'era della spensieratezza, in un occasione che formalizza l'essere diventato adulto: il matrimonio di uno dei suoi amici.

Lauren Hynde (Shannyn Sossamon) perde la verginità durante una festa dall'altisonante nome di "End of the World Party", con uno sconosciuto, ripresa da uno studente di cinema che approfitta del suo svenimento per girare un filmato amatoriale pornografico. La stessa sera Paul Denton (Ian Somerhalder) offre dell'ecstasy ad Handsome Dunce, un ragazzo conosciuto alla festa che tenta inutilmente di baciare, ricevendo in cambio insulti e spintoni: "tre mesi dopo Handsome Dunce ebbe una storia con un mio amico, nel giro di un anno era un frocio totale e diceva di me ch'ero impotente". Sean Bateman (James Van Der Beek) si aggira per la stessa festa con il viso pesto, strappa delle lettere viola e si avvicina ad una biondina del primo anno, che pochi minuti dopo è nella sua stanza, commossa da un paio di canzoni strimpellate alla chitarra: "poco dopo sono nel letto di Sean, mentre lui si chiede quando sia stata l'ultima volta che l'ha fatto da sobrio".

Un poliziotto, cercando di aiutare un'amica preoccupata per la figlia, si imbatte casualmente in una banda che sta progettando una rapina, di cui fa parte la bella Erin. I malviventi imprigionano il poliziotto perché non li intralci, e affidano a Erin il compito di sorvegliarlo. Ma le cose, in un moltiplicarsi di doppi e tripli giochi, non andranno secondo i piani.