Ottimo film, tipicamente britannico, con due eccellenti occasioni interpretative per Attenborough e la Stanley. Lei è una falsa medium che progetta un contorto piano. Convince il marito a rapire una bambina, in modo da poter "vedere" il luogo del nascondiglio, farla ritrovare e acquistare una fama eccezionale (e molto redditizia) come chiaroveggente.
Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.
Kate Miller è in cura dal dottor Robert Elliott per disturbi legati all'insoddisfazione sessuale. Un giorno la donna viene assassinata a rasoiate. Al delitto assiste Liz, una giovane squillo che vede l'assassino una donna bionda. Liz, sconvolta, raccoglie da terra il rasoio insanguinato ed è, per questo, fortemente sospettata dal tenente di polizia Marino.
In una regione isolata della Norvegia, Nils tiene libere le strade guidando un enorme spazzaneve. Cittadino modello, la sua vita è sconvolta dall’omicidio del figlio, finito per errore nel mirino della malavita. Deciso a vendicarsi, l’uomo si rivela un combattente nato, scagliandosi da solo contro un’organizzazione criminale guidata dal “Conte”, giovane gangster ferocissimo ma amante dell’arte e vegano convinto. La situazione si complica quando si mette di traverso anche la ruspante mafia serba, in un susseguirsi di omicidi e vendette incrociate sempre più rocambolesco. Grazie alla fortuna dei principianti e a un coraggio fuori dal comune, Nils riuscirà a tenere tutti sotto scacco, fino all’eclatante resa dei conti.
Un militare appena uscito dal carcere in cui era rinchiuso per un eccesso di difesa, viene coinvolto nel dirottamento dell' aereo sul quale viaggiava insieme a pericolosi criminali che dovevano essere trasferiti in un altro carcere.
Ray Monroe (Sam Worthington) e sua moglie Joanne (Lily Rabe) portano di corsa la figlia al pronto soccorso di un vicino ospedale dopo una caduta improvvisa. Quando la moglie e la figlia vengono allontanate per poter eseguire degli esami, scompaiono nel nulla assieme a tutte le prove della loro presenza in ospedale. La preoccupazione di Ray si trasforma in una corsa disperata per ritrovare la sua famiglia e scoprire cosa è successo.
Doveva essere una settimana indimenticabile, in giro per le strade d'America alla ricerca dei luoghi che erano stati scenario di delitti celebri. Ma quando a Brian e Carrie, scrittore e fotografa, si uniscono due compagni d'avventura l'ex detenuto Early e la sua ragazza, quello che doveva essere un viaggio verso una nuova vita si trasforma in un tragico e immaginabile incubo.
Vanessa ha quindici anni ed ha alle spalle una vita da incubo. Quando sua madre vieme arrestata per prostituzione e il suo patrigno per averla molestata decide di mettersi alla ricerca della nonna che non ha mai incontrato. La sua macchina ha un guasto così accetta un passaggio da Bob Wolverton, un ragazzo dall'aspetto per bene che lavora in una scuola per giovani disadattati. Bob riesce a far raccontare a Vanessa gli abusi subiti dal patrigno. Vanessa si rende conto che Bob è il killer di cui ha dato notizia il giornale radio, riesce a ferirlo anche se la polizia la accusa di tentato omicidio. Ma...
10 maggio 1916. Lo scrittore britannico Edgar Brodie è morto al fronte, secondo le notizie della stampa, e si stanno celebrando i suoi funerali. In realtà egli è vivo ed è ingaggiato da "R" funzionario del Foreign Office come agente segreto da inviare in Svizzera con la falsa identità di Richard Ashenden. Il suo compito è quello di uccidere una spia nemica per preservare gli interessi britannici nella crisi del Medio Oriente...
Nella città di New York si è verificato un duplice omicidio. De Niro è il poliziotto di grande esperienza ma anche di grande umanità che si occupa del caso, in una società in cui gli assassini ingaggiano esperti per ricostruirsi un' immagine e fare pubbliche confessioni in TV in prima serata. Il ritmo serrato, incalzante non è dato tanto dalla ricostruzione della verità e dalla scoperta dell'assassino quanto, piuttosto, dall'accanimento dei media, disposti a tutto per realizzare lo scoop e conquistarsi i " quindici minuti di celebrità".
Ambientato in un futuro non troppo lontano, in cui in un desertificato pianeta Terra intossicato dall'inquinamento e funestato da un'interminabile e imprecisata guerra, un rigattiere acquista i resti di un robot rinvenuto nel deserto per donarli alla fidanzata scultrice. I resti si rivelano parti di un cyborg militare, nome in codice M.A.R.K-13, che animato dalla sua capacità di autoripararsi impiegando materiali reperiti in loco, mieterà morte e distruzione nell'appartamento della ragazza.
Il Dottor Bill Capa (Bruce Willis) è uno psichiatra sconvolto dal suicidio di una sua paziente, lanciatasi dalla finestra del suo studio proprio davanti ai suoi occhi: il tragico evento gli procurerà infatti uno shock tale da non poter più distinguere chiaramente il colore rosso (vale a dire quello del sangue). Trasferitosi in un'altra città, dovrà affrontare una serie di delitti collegati al suo nuovo gruppo di pazienti. Nel frattempo - complice un tamponamento - conosce Rose (Jane March), una bellissima, quanto enigmatica ragazza, con la quale imbastirà una focosa relazione. Quello che Bill non può immaginare è che l'incontro con "Miss Tamponatina" (come la stessa Rose si definisce) non era affatto stato casuale e che è proprio Rose la chiave per risolvere il mistero...
Belle Williams è un vero e proprio asso del volante. Guidando a rotta di collo per le strade di New York nel suo taxi truccato, si è guadagnata la fama di tassista più veloce di tutta la città. Ma guidare un taxi è solo un "pit stop" del suo sogno nel cassetto: diventare una pilota di corse. E potrebbe anche farcela, se sulla sua strada non si mettesse un poliziotto, Andy Washburn, la cui capacità di infiltrarsi tra i criminali è pari solo alla sua totale inettitudine al volante. Proprio per questa sua inettitudine è finito nelle retrovie del suo distretto ed è sulle tracce di una banda di bellissime rapinatrici brasiliane, capeggiate da Vanessa - fredda, calcolatrice e dotata di gambe chilometriche. Per acciuffarle, poiché privo di patente di guida, Washburn convince Belle a far squadra con lui e a dar la caccia a Vanessa e alla sua banda, dandole carta bianca per guidare anche a folle velocità e per infrangere qualunque articolo del codice stradale.
Sequestrata da un gruppo di teppisti, Manu viene violentata. Il fratello accusa Manu di non aver fatto nulla per evitarlo, e allora lei lo uccide. Nadine intanto, durante una colluttazione, colpisce mortalmente la ragazza con cui divide l'appartamento. Manu e Nadine non si conoscono e quando si incontrano per caso all'uscita della metropolitana decidono di rimanere insieme e di cominciare un viaggio senza meta. Cominciano così a vagare per le periferie cittadine della Francia, attirando uomini che regolarmente eliminano con crudeltà. L'ansia distruttiva delle due ragazze le porta a lasciarsi alle spalle una scia di sangue e di delitti.