La scoperta della propria omosessualità da parte del timido Jamie (Berry) e del disadattato Ste (Neal), in un ambiente popolare infarcito di pregiudizi sessisti. Debutto cinematografico di una giovane e quotata regista teatrale, che porta sullo schermo un testo di Jonathan Harvey (anche sceneggiatore) già collaudato con successo sulle scene. Il film è forse un po' troppo edulcorato ma le interpretazioni sono ottime (da tutti i punti di vista). Il film, diventato da subito un cult, è rivolto soprattutto ai giovani gay.

Frances Mayes, abbandonata dal marito, prende la decisione della vita: va a vivere in Toscana, terra che richiama emozioni lontane, dimenticate, fonte di ispirazione e rigenerazione. In questa atmosfera bucolica poteva mancare il sentimento per eccellenza? Ed ecco l'amore apparire, con il volto di Raoul Bova, un po' buttero e un po' latin lover, che conquista la bella scrittrice (la protagonista poteva fare un lavoro diverso?) e la conduce attraverso un mondo inesplorato.

L'odissea di Beverly ha inizio quando a 15 anni si sposa con un buono a nulla, drogato e ubriacone. Siamo nel 1968 e la ragazza deve gestire il ménage, bambino piccolo compreso. I genitori le vogliono bene ma non la capiscono. Mentre lei sogna di scrivere romanzi. Quando avrà il coraggio di liberarsi del marito le si porrà il problema del figlio. Tratto da una storia vera raccontata in un romanzo di Beverly D'Onofrio. Brava Drew Barrymore che riesce a gestire un ruolo difficile in bilico tra commedia e dramma. Rosie Perez in un cameo interpreta la nuova compagna del marito di Beverly, mentre il padre poliziotto è James Woods.

Il quindicenne Mitch Taylor, viene ammesso in una scuola speciale, frequentata da studenti geniali. L'impatto con la nuova scuola non è dei migliori, in quanto viene subito preso di mira da uno degli assistenti del suo professore; ben presto però, grazie all'estroverso compagno di stanza, Chris Knight (interpretato da Val Kilmer), riesce ad ambientarsi, sviluppando nuove amicizie, tra cui l'iperattiva Jordan Cochran, e lo strano Lazlo Hollyfeld, che sembra vivere dentro l'armadio di Mitch e Chris. Inoltre grazie alla sua preparazione, il progetto del suo gruppo di studio fa passi da gigante. Nel finale, il gruppo di amici, grazie alla loro genialità, riescono a vendicarsi dei soprusi subiti, e far fallire i piani del loro professore.

La famiglia Abramowitz deve affrontare l'ennesimo trasferimento perché il padre, ex macellaio e divorziato, non riesce ad offrire un adeguato tenore di vita. Vuole però che i suoi ragazzi studino a Beverly Hills, anche se non nelle scuole dei ricchi. L'arrivo della figlia del fratello ricco squilibrerà non poco il menage familiare portando una ventata di liberazione soprattutto sul piano della morale sessuale.

Nella sala di un istituto di New York, Terry Doolittle, simpatica negra, è adibita ad uno dei terminali che sovrintendono ai movimenti valutari internazionali. Vivace, spiritosa e vitale com'é, Terry si diverte ogni tanto ad alternare alle cifre qualche scherzoso messaggio ai suoi corrispondenti. Un giorno però lo scherzo viene fatto proprio a lei (ed uno scherzo poi non lo è affatto): un misterioso Jumpin' Jack Flash si intromette nel suo monitor e la prega di cercare una altrettanto misteriosa 'chiave' poichè si trova nei guai in un Paese dell'Est e intende assolutamente tornare a Londra.

Joe Dirt è un uomo di mezza età dalla capigliatura stravagante e la storia mediamente triste: abbandonato dai genitori a soli otto anni, è ossessionato dall'idea di ritrovarli, anche solo per raccontare loro la sua vita. Che finirà, invece, per narrare a molti più spettatori dalla cabina di registrazione di un programma radiofonico: durante il suo viaggio alla disperata ricerca della famiglia, Joe viene infatti "scoperto" da un noto disc jockey...

Una coppia di ex cognati parte per l’Islanda nel tentativo di rivivere la giovinezza grazie alle discoteche, alle terme alla moda e ai campeggi di Reykjavik. Mentre i due vivono la loro avventura, saranno costretti a confrontarsi candidamente con l’invecchiamento, la solitudine e l’amicizia