Il sergente di polizia Howie (Edward Woodward), di ferrea moralità, si reca nell’isoletta di Summerisle al largo della Scozia per indagare sulla presunta scomparsa di una ragazzina. Sull’isola trova un clima disorientante e disinibito che lo frastorna: le cose sembrano affermarsi e negarsi contemporaneamente. La ragazzina sembra addirittura non essere mai esistita. Lord Summerisle (Christopher Lee) è affabile e cordiale, ma il suo comportamento è bizzarro e a tratti minaccioso. Il poliziotto cerca di imporre la sua volontà per far rispettare la legge, ma si rende conto che il mistero è più complesso e profondo di quanto immaginasse. Un horror veramente sui generis, fortemente sostenuto da Christopher Lee, che lo ritiene il suo miglior film e nel quale certamente offre la sua migliore, più partecipe e sfaccettata, interpretazione.

L'incontenibile e intelligente Vera Brittain sfida i pregiudizi della famiglia e della città natale per ottenere una borsa di studio a Oxford. Mentre persegue i suoi sogni letterari, Vera si innamora di Roland Leighton, il migliore amico del fratello, ma l'avvicinarsi della prima guerra mondiale cambia ogni cosa. Con i ragazzi costretti a partire per il fronte, Vera si rende conto di non poter rimanere a guardare e decide di partecipare al conflitto come infermiera volontaria. Lavorando instancabilmente, sperimenterà il dolore della guerra prima di ritornare a Oxford profondamente cambiata e determinata a creare un mondo in cui una tale guerra non potrà mai più verificarsi.

Nel profondo Sud afoso degli Stati Uniti, arriva Ben Quick, un piantagrane, vagabondo e faccia da schiaffi con la fama di piromane. Va a lavorare per Willy Varner, proprietario terriero che domina tutti con pugno di ferro, dai familiari al paese e ha una relazione con Minnie. Willy intuisce che il nuovo arrivato ha una grande personalità e di trovarsi di fronte a un suo pari. La figlia di Willy, Clara, non ne è entusiasta all'inizio, ma con il tempo apprezza Ben sempre più.