Il Ventesimo Secolo è un supertreno di lusso dove viaggia Oscar Jaffe, un impresario ormai sul viale del tramonto. In uno scompartimento, Oscar incontra casualmente Lilly Garland, la sua ex moglie che proprio lui contribuì a far diventare una stella di prima grandezza. Oscar fa di tutto per scritturarla di nuovo...
Eugenio è un industriale appena tornato dall'America che pensa più alle gonne che al lavoro. Vincenzo, il nonno, padrone dell'impresa, decide di fargli mettere la testa a posto, infatti solo se si sposerà potrà avere in eredità l'azienda, che altrimenti andrà ad uno sconosciuto. Il nonno propone come candidata per matrimonio Graziella, una dattilografa della compagnia molto diligente, l'unica che non fa il filo al nipote del proprietario: a malincuore si sposano. Quando giungono due amici dall'America, Graziella si rende conto di avere fatto un errore, visto che suo marito dedica tutte le sue attenzioni all'amica. Il marito di quest'ultima parla con Eugenio per dirgli che intende chiedere il divorzio perché crede che la moglie starebbe meglio con lui e gli chiede di fare altrettanto sperando che Graziella acconsenta a sposarlo. In un impeto di rabbia il protagonista dice a sua moglie che l'ha sposata solo per volere del vecchio così lei se ne va.