Geri sta giocando una partita a scacchi contro sé stesso, diventando ad ogni turno l'altro giocatore, spostandosi da un lato all'altro della scacchiera e togliendo e mettendo ogni volta gli occhiali. Con il progredire della partita sembra siano due persone a giocare: il Geri senza occhiali sta per vincere, mentre quello con gli occhiali ha solo il re sulla propria scacchiera. Con uno stratagemma, però, il Geri con gli occhiali distrae l'altro e gira la scacchiera lasciando il "sé stesso senza occhiali" solo con il re. Alla fine il Geri con gli occhiali vince e il Geri senza occhiali si trova costretto a cedergli la sua dentiera, e l'inquadratura finale mostra un solo Geri che ride divertito per la vittoria.

Il cortometraggio inizia con due uccellini appollaiati su un filo telefonico tra due piloni. In breve tempo giungono altri volatili e cominciano a litigare tra loro perché più pennuti salgono sul filo, più le distanze tra essi diminuiscono, costringendoli ad ammassarsi al centro del filo teso sempre più verso il basso. Nel frattempo si avvicina un uccello molto più grande (simile ad un becco a scarpa, ma con becco meno caratteristico e con un ciuffo di penne in testa simili a quelle della colomba coronata di Vittoria), dal piumaggio colorato e strano: gli uccellini lo notano e cominciano a prenderlo in giro per il suo strano aspetto. Lo strano volatile non demorde e insiste nel voler conquistare l'amicizia e la simpatia dei più piccoli e si posa al centro del filo, aumentando così la tensione dello stesso, che arriva quasi a toccare terra.

Un pupazzo di neve di nome Nick[1], intrappolato in un globo di neve posto su una libreria, tenta di raggiungere una statuina femminile posata su un sasso, con la scritta Sunny Miami. Dopo innumerevoli tentativi, si fa cadere dalla libreria, con lo scopo uscire dal globo. Riesce ad uscire, ma atterra in un acquario, nel quale è presente una statuina a forma di sirena. Nick cerca di raggiungerla, ma il globo gli piomba addosso intrappolandolo nuovamente, a pochi passi dalla meta.

Una piccola lampada da tavolo, Luxo Jr., gioca saltellando con una palla, passando davanti ad una lampada più grande, Luxo (presumibilmente il genitore di quella più piccola) il quale, tramite i propri movimenti, esprime la sua frustrazione nel non riuscire a fermare il figlio. Preso dalla foga, Luxo Jr. comincia a saltare continuamente sopra la palla che, alla fine, si sgonfia, ponendo fine ai suoi giochi. Luxo osserva la palla sgonfiata, controllando se fosse possibile rigonfiarla. Improvvisamente una palla ancora più grande della precedente entra in scena, rincorsa da Luxo Jr., ancora più divertito di prima. Il corto termina con Luxo che guarda verso lo spettatore, per poi abbassare la testa scuotendola.

Dopo una seria rottura sentimentale, Ben comincia ad essere insonne. Per passare il tempo, comincia a lavorare di notte in un supermarket, dove tutta la sua immaginazione artistica prende vita.

Il cortometraggio inizia con Mike che porta James Sullivan fuori da casa sua e gli mostra la sua nuova auto; James non crede fosse necessario cambiare l'automobile vecchia, ma Mike gli spiega che è molto più veloce, giustificandosi dicendo «Sei ruote motrici». Lo invita a salire ma al momento di mettersi le cinture Mike non riesce a tirare la sua e si autoscaraventa fuori dall'auto; James, vedendo tutti quei pulsanti, ne schiaccia uno a caso, aprendo il cofano; continuando l'auto si dimostra sempre più difficile da controllare per colpa di tutte le funzioni disponibili. Finalmente Mike, riuscito ad entrare, preme il pulsante giusto e tutto si ferma, poi manda via James dopo che questi ha rotto lo specchietto dell'interno dell'auto mentre lo aggiustava e parte alla massima velocità; facendo questo si schianta e si vedono tutte le sei ruote rotolare davanti a James.

La storia comincia in una foresta, all'alba, dove un ibrido di nome André (probabilmente metà anatra e metà topo) viene svegliato dal ronzio di un calabrone, Wally B., che gli si avvicina, minacciandolo di pungerlo, toccandogli il naso. Quando André indica verso una direzione, l'ape guarda dove gli è stato indicato e André coglie l'opportunità di scappare. Wally insegue, e raggiunge, André, riuscendo a pungerlo, ma ritrovandosi con un pungiglione piegato e storto. L'ape, finalmente, vola via, ma, in tutta risposta, viene colpita dal cappellino di André.