Un gruppo di studenti, uniti dalla passione per il cinema, decide di realizzare un cortometraggio sulla vita di un compagno. Ma l’impegno rivela segreti che cambieranno per sempre la loro visione del cinema e dell’amicizia.
In una vecchia base militare dimenticata dal mondo, lontano dalla civiltà, un gruppo di ufficiali degenerati coltiva le proprie perverse manie.
Il giovane Giasone, alla testa degli Argonauti, muove alla volta della remota Colchide per impadronirsi del Vello d'oro (una pelle di caprone dorata ritenuta apportatrice di potenza e fertilità), che dovrà servirgli per riscattare il trono usurpatogli dallo zio Pelia. La maga Medea, figlia del sovrano della Colchide, colpita dalla prestanza fisica di Giasone, lo aiuta a rubare il prezioso simulacro e fugge con lui. Tornato in patria, Giasone sposa Medea e ha due figli, ma, divorato dall'ambizione, abbandona la famiglia per prendere in moglie Glauce, giovane figlia del re di Corinto. Resa folle dalla gelosia, Medea mette in atto una tremenda vendetta.
Melanie torna a casa a Emerald dopo un periodo di riabilitazione dalla droga. La sorella Crystalle le racconta di un incidente tra un autobus della scuola e un treno avvenuto lì nel 1957, nel quale tutti i bambini morirono. La leggenda vuole che se un automobilista si ferma nel punto dell'incidente, i fantasmi dei bambini spingano l'automobile verso un'area piú sicura lasciando le loro impronte sul paraurti. Un giorno Melanie vede il fantasma di una bambina, Julie, e diventa sempre piú intenzionata a scoprire la verità.
Nel 1972, una professoressa universitaria di matematica, Mariasilvia Spolato, perde il lavoro e l'affetto dei suoi cari quando si dichiara pubblicamente omosessuale durante una manifestazione per i diritti della donna: è la prima donna in Italia a farlo. Senza più riuscire a trovare un lavoro o un posto nella società, trascorrerà il resto della sua vita per strada, da senzatetto, coltivando l'imperitura passione per la matematica fino alla morte, avvenuta il 31 ottobre 2018.