Frits è un ragazzino di provincia che assiste, attraverso il primo apparecchio Tv comprato dai genitori, ai grandi cambiamenti civili e sociali del suo tempo. Il gretto preside della scuola lo ostacola, ma - sull'esempio di Martin Luther King - Frits persevera e trascina con sé tutti i suoi compagni...

La star del rock Dewey Finn, dopo una carriera fatta di alti e bassi, viene fatto fuori dalla sua band ed è costretto ad affrontare una marea di debiti e una grave depressione. Quasi per caso si ritrova quindi a fare da insegnante di musica in una scuola.

Tracy Turnblad è un'adolescente estroversa e cicciottella che insieme alla sua amica del cuore, Penny Pingleton, si presenta ad un provino per il Corny Collins Show e viene scritturata per apparire in televisione. Tracy però non sa che la perfida Amber Von Tussle e sua madre hanno deciso di distruggerla...

Dewey Cox, leggenda del rock'n'roll americano. Nel racconto della sua carriera c'è la storia di un'ascesa, una caduta e una nuova ascesa di un personaggio amato e discusso, le cui canzoni hanno cambiato il volto di un'intera nazione. Nel corso della sua spirale distruttiva nel mondo del rock'n'roll, Cox va a letto con 411 donne, si sposa 3 volte, ha 22 figli (più 14 illegittimi), è il protagonista del suo show personale negli anni settanta, ha amici che spaziano da Elvis ai Beatles, ed è dipendente da qualsiasi droga conosciuta. Nonostante tutto Cox diventa un'icona nazionale, e alla fine conquisterà l'amore di una brava donna, la cantante di supporto Darlene...

Pofeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi - colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano - che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un'ambientazione che riecheggia gli anni sessanta - avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine - il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all'interno di ogni microcosmo narrativo.

Wayne e Garth, finito il liceo, continuano la loro attività di conduttori in trasmissioni via cavo e di musicisti. Wayne, in crisi sentimentale, viene salvato dalla visione di un nativo americano che lo mette in contatto con il fu Jim Morrison. Questi gli consiglia di organizzare un gran concerto rock. Incredibile, ma vero: Wayne e Garth ce la fanno, nonostante tutto. Sulla scia del successo del n.1, cambia la regia e il secondo episodio spinge sul pedale della parodia woodstockiana e della presa in giro del mito dei '60...

Commedia grottesca scritta e diretta da Alan Parker, che, per ironizzare sulle mode del "salutismo", risale alle origini: nell'improbabile clinica diretta nel primo Novecento dal dottor Kellogg i pazienti vengono sottoposti a dure prove, mentre il titolare si trova ad affrontare problemi familiari e rivalità professionali.

Blake è la copia addolorata di Kurt Cobain, che si consuma e consuma gli ultimi giorni della sua vita. La cronaca lirica e monotona della sua solitudine esistenziale è interrotta da un venditore di Pagine Gialle che gli pone quesiti inserzionistici, da un detective che rivela storie e aneddoti dimenticando il soggetto investigato e dalla madre di Blake che lo supplica di andare via con lei. Intorno alla casa, che lo contiene insieme alla sua musica, respira la natura, scorre l'acqua in cui Blake monda i peccati e fa scivolare il dolore. Circondato da giovani coinquilini indifferenti, Blake compone il suo requiem e si congeda dal suo corpo.