Nel corso di un invito a giocare post-natalizio di Bonnie, gli amici di Toy Story capitano in un territorio inesplorato, dove una gruppo di giocattoli d'azione si rivela pericolosamente delirante. Ed è tutto merito di Trixie, il triceratopo, se i giocattoli di Bonnie riusciranno a tornare a casa.
Cinque cuccioli di Golden Retriever (Budderball, Rosebud, Buddha, B-Dawg e Mud-Bud) che vivono a Washington con i loro due genitori ed i loro padroncini vengono trasportati per errore in un freddo paesino dell'Alaska, Ferntiuktuk (in realtà inesistente). Giunti lì incontrano Shasta, un Husky e anch'esso cucciolo, a cui offrono aiuto nel realizzare il sogno del suo padroncino Adam, ovvero vincere o almeno partecipare ad una gara di slitte sulla neve. Per fare ciò serve una squadra di sei cani, una slitta e un buon allenamento. Cinque Golden Retriever con Shasta fanno sei, ovvero una squadra. Arriva il Natale, e Adam prega di ricevere cinque cuccioli in regalo mentre i padroncini dei retriever sono disperati perché non riescono a trovare i loro cuccioli.
Non è un bel Natale per la famiglia Saunders: si sono appena trasferiti da Los Angeles, non hanno amici né denaro e, tranne che per la piccola Mary, nessuno spirito festivo. Tanto più che la mamma è rimasta bloccata a Los Angeles a causa della mancanza di posti disponibili sull'aereo. Così toccano al padre e ai ragazzi i doveri dello shopping natalizio, che prenderà una piega inaspettata quando il ritrovamento di una busta piena di soldi attirerà le ire di un gruppo di falsari decisi a riprendersi il proprio denaro.
Kenneth Zevo, un eccentrico fabbricante di giocattoli, alla sua morte lascia la direzione della sua fabbrica al fratello, il generale Leland Zevo, convinto guerrafondaio che intende realizzare videogiochi e armi giocattolo. Ma Leslie, il figlio di Kenneth, che ha ereditato lo spirito ludico del padre, con l'aiuto dei vecchi giocattoli, riuscirà a prendere il controllo della fabbrica.
A Pottersville è inverno e Maynard, proprietario di un negozio che non naviga in buone acque, non vive un periodo facile. Durante una passeggiata ubriaco in tarda serata, Maynard è convinto di vedere il leggendario Bigfoot, portando in breve in zona mass media, curiosi e, soprattutto, soldi. Quando poi il cacciatore di mostri di un programma televisivo si unisce per le indagini allo sceriffo locale, Maynard farà di tutto per proteggere la rinascita economica della sua cittadina.