Due fratelli, un unico destino. Siamo negli anni '50, in Oriente sta per esplodere una delle prime micce della Guerra Fredda: la guerra di Corea. Jin-tae e Jin-seok vengono coinvolti nel conflitto contro gli invasori comunisti del Nord, ma reagiscono in maniera diametralmente opposta. Il fratello maggiore si rende protagonista di imprese eroiche diventando in breve una macchina da guerra; il più piccolo ripudia l'atrocità della violenza. I due vivranno così un conflitto nel conflitto.

Due soldati nordcoreani vengono ritrovati morti nella zona demilitarizzata tra le due Coree. Per evitare un’escalation di una situazione già a dir poco tesa, viene chiamata l’investigatrice neutrale Sophie Jean.

Dal romanzo The Manchurian Candidate (1959) di Richard Condon, sceneggiato da George Axelrod: subìto il lavaggio del cervello da parte dei comunisti, un sergente americano rientra dalla Corea trasformato in sicario telecomandato per un attentato politico che potrebbe sovvertire la situazione degli USA. Snobbato ai suoi tempi da 9 critici su 10, attaccato da destra e da sinistra, ma rivalutato più tardi (e non soltanto perché anticipa la fine tragica dei Kennedy) e persino ridistribuito nel 1987. Per l'allucinata costruzione e gli effetti barocchi, a mezza strada tra Hitchcock e Welles, questo thriller fantapolitico può riuscire anche divertente al suo livello di corrosiva satira politica. Squadra di attori di prim'ordine. Rifatto nel 2004 da J. Demme col titolo The Manchurian Candidate.AUTORE LETTERARIO: Richard Condon

Dongmakgol è un villaggio segregato dal resto del mondo in cui la vita scorre parallela ad esso, sempre uguale a se stessa. Ma Dongmakgol è anche il non-luogo e il non-tempo, la Zona Franca, il Confine della Realtà dove le contraddizioni possono coesistere, il proto-paradiso mai corrotto da alcuna insidia del mondo moderno. A Dongmakgol la speranza in un rinsavimento della razza umana, di una redenzione all'odio è ancora possibile e può addirittura rischiare di concretizzarsi.

Le vicende di un ospedale da campo statunitense durante il conflitto in Corea, dove alcuni brillanti chirurghi trovano nell'umorismo e nell'understatement il segreto per conservare la sanità mentale nonostante gli orrori della guerra.

Guerra di Corea, settembre 1950. Per combattere le forze nemiche stanziate nel sud della penisola, il generale MacArthur ordina l'inizio dell'operazione di sbarco di Incheon, dispiegando attacchi diversivi in altre località. Senza vere forze militari di riserva, 772 giovanissimi studenti soldati coreani, appena addestrati, vengono inviati a Jangsari Beach, dove affronteranno un destino eroico e scopriranno il valore dell'amicizia. (Un seguito dell'Operazione Chromite, pubblicato nel 2016.)

Il soldato Roy raggiunge il fronte in Corea e conosce un orfano, protetto da Endore, che è un fegataccio. Ma dopo l'armistizio Endore, non volendo tornare entro le linee, si nasconde con Charlie. Ritrovato, in una colluttazione viene ucciso dal capitano Pratt, mentre Charlie fugge.

Il generale dell'Esercito degli Stati Uniti Douglas MacArthur, decide di far sbarcare le truppe americane a Incheon. Per la riuscita dell'operazione servono informazioni strategiche che solo un gruppo di infiltrati sudcoreani può recuperare.

Due marines si contendono la stessa ragazza sullo sfondo della guerra di Corea. Dopo molti avvenimenti drammatici, lei farà la sua scelta.