Sono giovani, nere, amiche per la pelle e rapinano banche. Stony, Cleo, Frankie e Tisean, quattro amiche afroamericane di Los Angeles, dopo averne discusso a lungo per gioco, un giorno (dopo aver perso il posto, il figlio e il fratellino) decidono di mettersi davvero a rapinare banche.

Una palla di fuoco precipita, di notte, nei boschi vicino alla cittadina di Arborville. Un vagabondo la trova e la smuove, ma finisce con la mano inglobata in una sostanza gelatinosa. Spaventato, corre sulla strada e viene investito dall’auto di Paul (Donovan Leitch) e Meg (Shawnee Smith), che lo portano in ospedale. Ma la sostanza aliena ingloba il corpo del vagabondo e, aumentata di volume, incorpora anche Paul ed esce dall’ospedale, alla ricerca di nuove vittime. La colpa della scomparsa di Paul viene attribuita a Brian (Kevin Dillon), un teppistello locale. Costretto a nascondersi, Brian si imbatte nel blob e, per proteggersi, si rifugia all’interno di un grande frigorifero con Meg, scoprendo che il freddo è un’ottima difesa contro la sostanza fagocitante, sempre più grande e minacciosa.

New York. Una notte come tante altre, almeno così sembra.., ma ad un certo punto un black out, fa cadere la città nel buio. Quello che succede subito dopo è terrificante, una misteriosa creatura sta radendo al suolo la città, la testa della statua della libertà vola come una palla infuocata fra i grattacieli.., la Grande Mela è nel caos e l'esercito non sa cosa fare.

Nel 1984 Betty Mahmoody vive nel Michigan con la piccola Mahtob ed il marito Moody. Questi è un medico iraniano che da venti anni si è integrato negli Stati Uniti, anche se a volte i colleghi ironizzano sulla sua pelle molto scura e le sue capacità professionali. Poiché lui, dopo dieci anni di assenza da Teheran, insiste per andare a visitare i suoi e far loro conoscere moglie e figlia - sebbene l'Iran sia in piena guerra - Betty acconsente. Un nugolo di congiunti li attende all'aeroporto con fiori e feste, ma il clima fa presto a cambiare. Betty e la piccola devono, come d'uso, prendere i pasti con le donne di casa, c'è la grossa difficoltà della lingua, l'americana deve portare lo chador. Ma ecco improvvisa la trasformazione di Moody: da padre e marito.

Nel 2022, dopo aver assassinato un ufficiale superiore il capitano dei marine J.T. Robbins viene condannato all'ergastolo e condotto dapprima in un carcere di massima sicurezza, per poi finire su un'isola-carcere Absolom. Qui dovrà vedersela con i barbari e cannibali Esterni, comandati da Marek, ed i pacifici Interni, che vivono protetti dal resto dell'isola grazie all'opera del Padre, medico accusato di omicidio, che ha creato un villaggio relativamente prospero in cui ognuno ha un compito.

Uno sperduto bar, nel bel mezzo di niente, all'improvviso delle orrende creature minacciano i clienti. I malcapitati non possono fare altro che rinchiudersi all'interno del locale e cercare di lottare con tutte le loro forze e con i pochi mezzi a disposizione per salvarsi la pelle...

Tre ragazzini inventano una formula per il computer, la realizzano e costruiscono artigianalmente un veicolo spaziale che, una volta in viaggio, viene chiamato nelle profondità galattiche da un'astronave extraterrestre. Giocata sul versante comico-burlesco e sostenuta da un'efficace tecnologia di trucchi ed effetti speciali, la 1ª parte è piuttosto godibile. Nella 2ª il racconto perde colpi: l'incontro con gli alieni è fiacco e dolciastro.

Testimone dell'avvistamento di un disco volante, il maresciallo Cruchot (De Funès) tenta invano di diffondere l'allarme tra la popolazione e le autorità di Saint Tropez. L'unico a credergli è il vecchio gendarme Ludovic che in passato ha avuto un'esperienza analoga. Egli sa che gli alieni, capaci di mutare aspetto al punto da riuscire indistinguibili da coloro che incrociano, si mescoleranno ben presto tra la gente per far provvista di oli minerali, necessari alla loro sopravvivenza: se battendo sulla pancia di una persona si ricava un suono simile a quello di una tanica vuota, si può star certi di trovarsi di fronte ad un alieno che non ha ancora fatto rifornimento. Il caparbio Cruchot inizia la sua crociata contro gli invasori, ma le difficoltà gli si presentano subito poiché nella stessa gendarmeria c'è già il suo doppio pronto a scatenare la confusione

Il sangue di "saw" la scorsa stagione ci aveva sconvolto con un film in cui il liquido rosso sgorgava copioso, senza motivo, innalzando il dramma a una sorta di gioco per la morte inutile e gratuito. Oggi Creep, che aveva tutte le carte in regola per essere l'anti The descent, film crepuscolare ambientato meravigliosamente nelle profondità della terra, diviene un nuovo massacro granguignolesco, tralasciando una sceneggiatura che solo nell'incipit consegna qualche spunto interessante. A Londra, Kate (Franka Potente) deve prendere l'ultimo metrò per lanciarsi in una notte glamour. Perso un treno, dopo essersi addormentata, ne prende un altro al volo, senza rendersi conto della direzione che prenderà. Il treno si ferma, le luci si spengono, e l'oscurità prende il sopravvento. L'incubo inizia.

Il primo volo con equipaggio su Marte ritorna dopo non aver potuto comunicare con la Terra dall'arrivo su Marte. Cosa rivelerà?

Nelle paludi della zona di New Orleans, Ray cerca di salvare un'anziana creola da un incidente automobilitstico, ma la donna trasporta una valigia piena di serpenti velenosi. Oltretutto i serpenti contengono i demoni che lei ha esorcizzato da alcuni feroci assassini del passato. Morso dai rettili, Ray muore e risorge assetato di sangue. Un gruppo di sfortunati ragazzi incappano sulla sua strada.

Dick Hudson, investigatore imbranato che afferma di aver fatto parte dei Marine, riceve il compito di condurre un'operazione segretissima: salvare il presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton, che è stato sostituito dagli alieni con un suo clone. Nonostante i tentennamenti, Dick Hudson accetta l'incarico. Durante una festa Dick Hudson incontra il capitano Valentino DiPasquale, con cui successivamente si reca a Parigi a vedere un concerto dei Tre Tenori. Dopo che questi ultimi si sono esibiti cantando brani dei Village People, Hudson e DiPasquale riescono a risostituire il presidente clonato con l'originale, ponendo fine alla macchinazione aliena.

Gli alieni vogliono conquistare la Terra, apparentemente per impedirle di autodistruggersi con le armi nucleari, e per farlo mettono in atto il cosiddetto Piano 9, che prevede che i morti risorgano dalle tombe e in qualche modo realizzino lo scopo. Il pilota d’aereo Jeff Trent (Gregory Walcott) però si batte contro gli alieni per impedire che il loro piano abbia successo. È inutile cercare di riassumere ulteriormente la trama: questo è il film culto in assoluto tra quelli realizzati da Ed Wood e perciò è del tutto privo di senso per definizione.