Stravagante scapolone, un po' beone, ha per amico _ visibile solo a lui _ un coniglio alto due metri. La vecchia sorella lo fa ricoverare. Perché? Sta tanto bene così. Da un grande successo di Mary Chase a Broadway (1944), una commedia deliziosa che procurò alla Hull (1884-1957), già ammirata in Arsenico e vecchi merletti, un premio Oscar.
Dieci anni dopo la morte del miliardario Cyrus Norman, in una tetra villa di New Orleans i parenti di questo si riuniscono per la lettura del testamento. L'eredità viene assegnata a Joyce, ma cambierà beneficiario se costei sarà giudicata pazza oppure verrà assassinata entro 24 ore. Le cose si complicano quando viene annunciato che un malato di mente, il Gatto, è appena scappato dal manicomio. La vita di Joyce è in pericolo, ma a proteggerla c'è il pavido Wally Campbell. Prima della fatidica scadenza vengono commessi numerosi e inspiegabili delitti.
Quando muore a 70 anni, Henry Van Cleve va all'inferno e lì comincia a raccontare la sua storia: fin da bambino, la sua famiglia benestante soddisfa tutti i suoi capricci e da adulto vive dedito al bere e alle donne.
Il Conte Ralph Gurney, membro della Camera dei Lord britannica, per sfogarsi dallo stress e dai propri sensi di colpa, pratica ogni sera un singolare gioco appendendosi con un cappio al collo. Una sera il gioco va male e muore impiccato accidentalmente. Le speranze dei suoi parenti di ereditare la cospicua fortuna e il titolo vengono deluse dalla comparsa di Jack, figlio del lord, da lungo tempo degente in un ospedale psichiatrico, il quale è convinto di essere la personificazione della Trinità.
Franz è un giovane ingenuo che si trasferisce a casa di un ricco uomo d’affari, Leopold. Ben presto tra i due si instaura uno strano gioco di ruoli, dove la differenza di età ha un peso fondamentale. Le cose cambiano quando le rispettive ex-fidanzate riappaiono all’improvviso. Da un testo teatrale mai rappresentato di Rainer Werner Fassbinder.
Un hotel di lusso in Florida è diretto da Mr. Hammer. Gli affari vanno piuttosto male: non ci sono nemmeno i soldi per pagare i dipendenti. Hammer vorrebbe speculare su alcuni terreni, ma la vendita all'asta fallisce. Nel frattempo alcuni clienti organizzano il furto della collana della signora Potter facendone ricadere la colpa su Bob, lo spasimante di Polly, la figlia della signora Potter.
Shirley Valentine è una casalinga di quarantadue anni con due figli ventenni, indipendenti ma un po' sbandati. Il suo abitudinario marito Joe gestisce un'officina. Shirley da studentessa era una ribelle – tanto da abbandonare la scuola – mentre adesso, immersa nel solito tran tran, per lenire la sua solitudine si accontenta di confidare i propri pensieri alla parete della cucina. Quando la sua migliore amica vince due biglietti per Mykonos e le chiede di partire con lei per due settimane, Shirley avvia i preparativi della partenza. Sarà un viaggio alla scoperta di se stessa. Conosce un isolano, il baffuto Costas, con cui trascorre momenti di passione, e terminati i quindici giorni di vacanza gli chiede di essere assunta nel suo bar. Shirley sarà in seguito raggiunta da Joe, per ricominciare (forse) la vita coniugale su nuove basi.
Hotel sulla costa: quattro coppie vi convergono per passarci un week-end. C’è la coppia separata e inacidita che si preoccupa della figlia che diventa adulta; c’è il marito che viene scoperto dalla moglie durante una scappatella; c’è il gigolò dai gusti particolari che accompagna la moglie attrice alla cerimonia degli Oscar e pure due medici neri con rispettive consorti che litigano per questioni di tennis.
Attraverso una serie di coli di scena, le vite di sette sconosciuti si intrecciano e finiscono con l'avere un comune denominatore: il freddo corpo del caricatore di una pistola e l'ardente bisogno di dare sfogo alla propria rabbia.
Audrey tenta di impedire a suo fratello di sposare una giovane donna francese durante il weekend del loro matrimonio riprogrammato negli Hamptons, che è lo stesso fine settimana in cui compie 40 anni.