Disavventure di un cow-boy che non accetta i cambiamenti sociali in atto, col conseguente declino del mito della frontiera e degli ideali della Vecchia America. Anacronistico e disadattato, l'uomo vaga senza una meta, finché non finisce in prigione. Riuscito a fuggire, si rifugia in Messico. Parabola triste sulla fine di un mondo e riflessione amara sulla decadenza della figura del cow-boy. Si può leggere in filigrana la storia dello sceneggiatore Dalton Trumbo, finito sulla lista nera per le sue idee politiche. Tratto dal romanzo di Edward Abbey, The Brave Cowboy.

Medio Oriente. Wadjda è una ragazzina che, immersa nella cultura fortemente religiosa del luogo, ha in se la voglia di ribellarsi. Desidera una bicicletta, ma, secondo i costumi della società araba, non è conveniente che una donna ne faccia uso. La bicicletta verde diventa perciò anche simbolo di libertà ed emancipazione. Film unico nel suo genere. L’Arabia Saudita è una monarchia assoluta. Vi regna la libertà religiosa, ma in privato. È negata la cittadinanza agli immigrati, o profughi, se non musulmani. È un Paese islamico ricco (di petrolio). La Al-Mansour è la prima donna saudita a dirigere un film a soggetto, sia pure con capitali tedeschi e col sostegno del Sundance Institute. È un film semplice di struttura elementare, tipico di un Paese con una cinematografia appena nata che ha come modello quella dell’Iran.

Negli anni '10 del Novecento, una milizia polacca lotta per l'indipendenza dal dominio russo e una storia d'amore mette alla prova la lealtà. Ispirato a fatti accaduti.

Il film è la cronaca di una sconfitta, ma anche la storia dei giovani Aalia e Jeet, protagonisti in prima persona delle divisioni dell’India di Gandhi: lei musulmana, lui induista. Dopo 300 anni di dominio imperiale, nel 1947 l’India si appresta a diventare un paese libero, lasciando la protezione della monarchia inglese. A gestire la difficile separazione che scatena lo scontro tra le etnie e le confessioni dello sterminato paese (induisti, musulmani, sikh) è chiamato il nipote della Regina Vittoria, Lord Mountbatten che crede nel suo compito salvifico, si trasferisce in India con la famiglia, si impegna a sanare conflitti anche all'interno della sua corte.

A Natale 2017 torna la famiglia Tucci, sempre più ricca e sempre più cafona ma con una passione nuova: la politica. Ai Tucci l’ostentazione del lusso non basta più, hanno capito che la vera svolta è il potere. E così decidono di indire un referendum che permetta al loro paesino di uscire dall’Italia, dichiararsi Principato indipendente e proporre così nuove leggi. Una vera e propria “Brexit Ciociara”, un Principato a conduzione familiare con a capo un uomo dalla pettinatura improbabile, un solido conto in banca, ma soprattutto molto cafone: Danilo Tucci, l’unico leader al mondo che fa più gaffes di Donald Trump.

Un giovane fotografo scopre l'esistenza di una remota isola del Sud dove l'equilibrio ecologico è stato distrutto dall'uso di sostanze tossiche, provocando l'innaturale aggressività di batraci e murene.