Film capolavoro di Ingmar Bergmann sul confronto con la morte. La morte appare ad un cavaliere al suo ritorno dalla battaglia e cerca di portarlo via. Il cavaliere sfida la morte ad una partita a scacchi.
La storia tragica di Andrei Rublëv, pittore russo del Quattrocento, si intreccia a quella di Boriska, figlio di un campanaro, che dichiara di aver appreso dal padre, in punto di morte, tutti i segreti per la costruzione delle campane. In realtà il ragazzo non sa nulla, ma la campana, alla fine, suona...
Hannah, figlia maggiore di genitori che lavorano nel mondo dello spettacolo e sposa devota, madre amorevole e attrice di successo. Oltre ad essere la spina dorsale emotiva dell'intera famiglia, Hannah rappresenta l'unico vero sostegno per Lee e Holly, sue sorelle senza aspirazioni, quasi risentite di aver maturato per lei un'autentica dipendenza.
La giovane Mouchette vive in un villaggio isolato rurale dove è costretta a prendersi cura del fratello neonato e fare tutti i lavori domestici. Il padre è alcolizzato e la madre, malata, è costretta a restare a letto.
Alex (Denis Levant) è un giovane clochard sul cui corpo, quando giace ubriaco fradicio al centro del boulevard Sébastopol, le auto delle coppie borghesi passano allegramente. Con orrore gli si avvicina Michéle (Binoche), pittrice con un padre colonnello e un fidanzato carogna al quale, un giorno, sparerà. Tra Alex e Michéle, clochard per necessità o per disperazione sul Pont-Neuf chiuso al pubblico per lavori, nasce “l’amour fou”.
Ellen ha vent’anni e sta combattendo – con l’aiuto di un medico poco convenzionale – contro l’anoressia. Grazie a questo incontro Ellen scoprirà come affrontare la sua dipendenza nel tentativo di accettarsi per ciò che è così da poter sconfiggere la malattia.
Due ragazzi entrano in una stanza rotonda: una giostra che gira velocemente su se stessa. La forza centrifuga li spinge contro la parete e loro sono felici: sono insieme e si amano. Un "Heaven", come recita la prima didascalia, che viene trasformato dalla droga e dalle sue conseguenze in "Heart" e, poi, "Hell". Il "paradiso" è descritto dal regista Neil Armfield con un tocco leggero e ironico: eroina e amore si intrecciano nella vita dei due come uno stesso vortice di ebbrezza. Sulla "terra", e ancor di più all' "inferno", i problemi emergono insormontabili: la prostituzione per lei è insostenibile, così come il tentativo di disintossicarsi, e come la gravidanza. L'esperienza della "nascita", porta i due direttamente all'inferno, ma forse non fino al suo fondo...
Vicky e Cristina sono amiche con visioni differenti dell'amore. Vicky è ancorata ai propri principi. Cristina è disinibita. Vicky riceve da due amici di famiglia l'offerta di trascorrere una vacanza a Barcellona dove potrà approfondire la conoscenza della cultura catalana. Propone a Cristina di accompagnarla. Là Cristina incrocia lo sguardo di un uomo attraente, il pittore Juan Antonio, finito di recente su giornali e televisione per un furibondo litigio con la moglie Maria Elena. Le due ragazze lo ritroveranno nel locale in cui cenano, dove lui fa loro la proposta di partire per Oviedo, dove visiteranno il luogo, le tradizioni e la cultura. Cristina accetta la proposta, ma Vicky la rifiuta. Cristina l'avrà vinta ma l'amica vuole avere rassicurazioni. Dopo una giornata trascorsa con una visita della città, in cui Juan Antonio dichiara l'amore che ancora prova per la moglie benché sia consapevole della loro impossibilità a convivere, giunge finalmente la notte e...
Reynaldo Arenas ha quattordici anni quando viene istruito dalle autoritià castriste alle idee rivoluzionarie. Il suo sogno è quello di diventare un grande scrittore e a vent’anni pubblica il primo romanzo. Omosessuale dichiarato e anticastrista approfitterà della sanatoria di Fidel Castro che permetteva a gay, malati di mente ed ex carcerati di lasciare l’isola, per fuggire negli Stati Uniti. Ma anche qui avrà dei problemi.
Jean-Michel Basquiat è un giovane artista di strada newyorkese. L’incontro con Andy Warhol lo proietta repentinamente nel sofisticato milieu delle gallerie d’arte di Soho; ma questo ambiente cinico e opportunista, non fa per Jean-Michel, che nonostante l’amore di Gina, la sua ragazza, cade preda di uno stato depressivo che si aggraverà con la scomparsa di Warhol e lo porterà - a soli 27 anni - a un’ultima, fatale overdose di eroina.
A New York ricco agente di borsa, sull'orlo della bancarotta, induce con il ricatto un pittore, ricattabile amante della sua ricchissima moglie, a ucciderla per ereditarne la fortuna.
Rafi è una donna di trentasette anni appena uscita da un divorzio, sola, depressa e in cura da una psichiatra. Incontra casualmente David, un giovane pittore di ventitré anni ed è amore a prima vista. Tra i due inizialmente sembra funzionare tutto alla perfezione, ma, con il passare del tempo, le diverse esigenze dovute alla differenza di età (Rafi vuole avere un figlio, David è attratto dalla playstation ed è ancora legato ai suoi amici), e le diverse culture di appartenenza (David è ebreo, Rafi no), rendono il percorso sentimentale della coppia difficile e accidentato. A complicare il tutto ci si mettono gli amici di Rafi che sono contrari a questa relazione e soprattutto Liza, la madre di David, che, guarda caso, è anche la psicoanalista di Rafi.
Sembra gia' un film la vita di Amedeo Modigliani, livornese, pittore, genio. Dalla nascita, avvenuta in circostanze insolite, all'incontro con Giovanni Fattori, maestro dei macchiaioli. E poi, Parigi, Montmartre, e Montparnasse, dove Modi' conobbe Picasso, Braque, Renoir. L'uso di vino, droghe, assenzio. E ancora, gli amori prepotenti, vitali, distruttivi. Tutto sembra eccessivo nella sua esistenza.