La vicenda inizia dopo l'armistizio di Cassibile: gli Alleati sono sbarcati in Italia e avanzano verso nord ma ancora non sono giunti nella capitale, dove la resistenza è già attiva. Giorgio Manfredi, militante comunista e uomo di spicco della resistenza, sfugge a una retata della polizia e si rifugia presso Francesco, un tipografo antifascista, il quale, il giorno seguente, dovrebbe sposare Pina, una vedova madre d'un bambino.
In una sontuosa villa della provincia americana vive Harold, un adolescente cervellotico e pieno di problemi. Il giovane si diverte a simulare - come dirà al suo psicanalista - quindici suicidi per scuotere la madre, giovane avvenente e sventata, che ormai non lo sopporta più. Oltre ai tentativi di suicidio Harold coltiva tendenze necrofile: non si perde un funerale cui si reca con una macchina delle pompe funebri. In una di queste visite fa amicizia con Maude, una vecchina percorsa da fremiti di vita nonostante sia vicina al suo ottantesimo anno di età.
Dopo un tentativo di suicidio Cahit incontra Sibel. Sono entrambi di origine turca ma vivono da molti anni in Germania. Sibel vuole uscire dalla sua famiglia in cui gli uomini comandano e propone a Cahit di sposarla. Lei avrà così una copertura per vivere una vita libera anche sul piano sessuale. Ma il ruvido Cahit pian piano se ne innamora. Un bel film tedesco che descrive gli immigrati senza retorica cercando di trovare la verità nela confusione dei sentimenti che sembra essere diffusa tra tutti gli strati della popolazione ma che trova ulteriori ostacoli quando le tradizioni impongono le loro regole assurde e prevaricatrici.
Julio e Tenoch sono due amici diciassettenni che hanno una gran voglia di crescere. Nel corso di una festa conoscono una ventottenne spagnola, Louisa, che corteggiano in coppia. Costei è un misto di vitalità e di tristezza, ma è capace di accettare la proposta di un viaggio in tre verso una spiaggia denominata Boca del Cielo che i due in realtà non sanno dove si trovi.
Yuri Orlov è un trentenne ucraino immigrato con la famiglia negli Stati Uniti con tanta voglia di emergere, ma pochi mezzi per farlo. Un giorno l'uomo intuisce che il traffico d'armi può diventare il suo passaporto verso la vita agiata che ha sempre sognato e infatti, in breve tempo, conquista tutto ciò che desidera: soldi, potere e la donna dei suoi sogni. Alla sua rapida ascesa si oppone però Jack Valentine, un giovane agente idealista dell'Interpool.
Cinque sorelle fra i quindici e i diciannove anni vivono infelici, tormentate da genitori che credono di fare il loro bene. La madre è integralista e cieca: costringe una delle sorelle, per punizione, a bruciare i dischi più cari. Il padre è molle e latitante, tutto preso a costruire i suoi modellini. Certo, ci sono i ragazzi che le corteggiano e le stimano, ma non basta. La prima muore gettandosi sulle punte del cancello di casa. Le altre quattro organizzano uno struggente suicidio collettivo.
È la storia vera di Larry Flynt, ancora vivente (fa un'apparizione nei panni di un giudice di Cincinnati) che, uscito da un'infanzia contadina povera, diventa gestore di locali di spogliarello e negli anni '70 direttore ed editore di Hustler, pornorivista di grande successo. Inattivo da Valmont (1989), Forman ha fatto un film bifronte, ambiguo, paradossale che gli assomiglia. Il ritratto di un pornografo miliardario con una vita privata per lo meno discutibile, ma non priva di una sua dimensione nobilmente tragica, si risolve in una difesa della libertà di parola e di stampa, cardine di ogni democrazia. Si chiude con una sentenza della Corte Suprema che nel 1988 sancì che il cattivo gusto non è un problema che riguardi la legge.
Victor, nato su un autobus, ha vent'anni e si innamora di Elena, tossicodipendente. Respinto, viene anche accusato di aver ferito gravemente David, un poliziotto.
Protagonista è Brian Slade, scomparso in seguito a quello che avrebbe dovuto essere un finto delitto in scena. Haynes utilizza la struttura narrativa di Citizen Kane per rievocare la fine degli anni Sessanta, il glam rock e il kitch. Anche qui infatti un giornalista indaga sulla morte e sulla vita del misterioso cantante.
A Los Angeles un gruppo di adolescenti tenta di venire a patti con le proprie vite e le proprie emozioni tra esperienze bizzarre come rapimenti alieni, viaggi in acido, rapporti bisessuali, suicidi, morti strane e violenze. Araki vorrebbe scandalizzare con la narrazione della giornata di un gruppo di adolescenti californiani. Soprattutto sul piano visivo si sente in dovere di mescolare le fonti più disparate senza preoccuparsi d'altro che di stupire.
Brenda, Ellen e Sue, tre turiste americane in "gita di piacere" ad Haiti sul finire degli anni '70. Approdate a quella spiaggia da un passato confessato in prima persona alla macchina da presa, per quel passato cercano conforto tra le braccia di quello che oggi viene definito jinetero (il cavalcatore), una sorta di gigolo dei carabi. Una consolazione effimera, la loro, comprata da chi ha "fame" di venderla. Il sud di Brenda ed Ellen è incarnato da Legba, un giovane uomo color ebano che guadagna "cibo e sicurezza" smerciando "desiderio e amore". Legba è capace e ha stile e i suoi guadagni gli permettono di mantenere se stesso e la vecchia madre. Entrambe invaghite fino a pensare di condurlo via con loro, le donne arriveranno a un feroce scontro finale incapaci di riconoscere la vacuità del loro sogno sessuale.