È la viglia di Natale e in ogni famiglia fervono i preparativi. L'unico che sembra essere insensibile allo spirito del Natale è il vecchio Ebenezer Scrooge, un uomo ricchissimo e senza cuore. Tra i suoi dipendenti c'è Bob Cratchit, un uomo sempre allegro e gentile che, a causa del risibile stipendio che riceve, è costretto a tirare la cinghia anche a Natale. Ma questa notte Scrooge riceverà le visite degli Spiriti del Natale passato, presente e futuro e, quando si sveglierà, la sua vita non sarà la stessa.

Tom, un tronfio gatto, grigio si diverte a tormentare un topo. Spesso i risultati del comportamento di Tom sono i danni a qualsiasi elemento della casa che si trovi sul suo cammino. Alla fine la sua proprietaria lo avverte che sarà buttato fuori di casa se distruggerà un altro oggetto. Realizzando questo, il topo decide di far sfrattare il suo avversario lanciando volutamente in aria bicchieri da cocktail e piatti, con Tom che cerca disperatamente di fermarlo ogni volta.

Elephants Dream è la storia di due personaggi, Emo (Cas Jansen) e Proog (Tygo Gernandt) che, tra strani effetti sonori e scenografie molto particolari, conducono lo spettatore all'interno di un mondo bizzarro fatto di ingranaggi e grovigli di cavi, abitato da singolari personaggi, come una macchina per scrivere vivente, una enorme colonna con all'interno un ascensore ma soprattutto una grande quantità di uccelli davvero insoliti.

Minni fa nascondere a casa sua Orazio Cavezza, Clarabella e tutti gli altri amici di Topolino per organizzare una festa a sorpresa per il compleanno del fidanzato. Quando questi arriva, tutti escono dai nascondigli, urlano "Sorpresa!" e gli cantano "Tanti auguri". Arriva il cuoco con la torta, ma Topolino soffia talmente forte sulle candeline che essa finisce tutta in faccia al cuoco. Minni regala a Topolino un pianoforte, e i due si mettono a suonare e cantare "I Can't Give You Anything but Love, Baby". Poi tutti si mettono a ballare, e infine Topolino suona lo xilofono accompagnato da Minni al pianoforte. Inizialmente Topolino se la cava bene, ma lo xilofono si ribella e, nella colluttazione che ne segue, gli fa finire in testa una boccia piena d'acqua.