L'anziano musicista Marin Marais, compositore alla corte del re Luigi XIV, ripercorre la sua vicenda umane e artistica e il legame con il suo severo maestro, il signore di Sainte Colombe - che a differenza di lui si era sempre tenuto lontano dalla mondanità allo scopo di preservare la purezza della sua arte-, e con la di lui figlia, Madeleine, con la quale Marin aveva avuto un travagliato rapporto.

Per farsi pubblicità Ted Scott (Payne), pianista in un'orchestra swing di un albergo nella stazione sciistica di Sun Valley (Idaho), adotta una fanciulla profuga norvegese. Gli arriva l'avvenente e sportiva ventenne Karen (Henie) che gli complica piacevolmente la vita. Per gli spettatori statunitensi è un musical (meglio: una canzone con musiche e balli) come tanti, ma per gli italiani che alla fine della guerra avevano almeno quattordici anni qualcosa di più: nella loro memoria coincide con la pace ritrovata, l'impatto con l'orchestra di Glenn Miller che suona "In the Mood", "It Happened in Sun Valley", "The Kiss Polka", "I Know Why", le spaccate dei Nicholas Brothers nel numero "Chattanooga Choo Choo". Fu uno dei film hollywoodiani che "avanzarono" in Italia con le truppe alleate nel biennio 1944-45, e infatti fu visto prima a Roma prima che a Milano.

Il maestro Topolinskij (alias Topolino) dirige un'orchestra radiofonica eseguendo l'overture della "Cavalleria Leggera" di Franz von Suppé. Lo sponsor Sylvester Maccheroni (ovvero Pietro Gambadilegno, chiamato in originale "Macaroni") ne ordina una nuova esecuzione dal vivo. Il giorno dell'esibizione però Pippo fa cadere gli strumenti musicali sotto un ascensore, schiacciandoli. Gli orchestrali cercano così di arrangiarsi con quel che resta degli strumenti, ma i suoni che ne escono producono solo effetti comici. Tra di essi un irritato Paperino arriva addirittura ad andarsene così che Topolino è costretto a minacciarlo con una pistola per farlo tornare al suo posto ed eseguire il pezzo finale. Alla fine, Maccheroni è disperato perché sicuro che sia stato un fiasco, ma a sorpresa il pubblico applaude la performance.