Spettacolare ricostruzione di un episodio realmente accaduto in Africa alla fine dell'Ottocento. I guerrieri Zulù insorgono contro i bianchi e attaccano una missione. Il coraggio dei difensori li spingerà a deporre le armi.

Jody è un ventenne afro-americano di South Central L.A. che cerca di non farsi mancar niente, ma non ha un lavoro. Ha due figli da due donne diverse e vive ancora a casa con la madre. Crescere per Jody è dura, ma una serie di eventi riguardanti il nuovo fidanzato della madre Melvin, la sua fidanzata Yvette e il di lei ex-fidanzato Rodney, un avanzo di galera, lo costringono ad imparare diverse lezioni sulla vita, l'amore e la sopravvivenza per un uomo del ghetto.

La giovanissima Rae è una ragazza fin troppo libera e disinvolta e per questo considerata dalla gente del suo paese "facile". In realtà Rae ha dei disturbi del comportamento sessuale, con un desiderio bruciante che la divora e che deve soddisfare, il che la rende un vero e proprio bersaglio per ogni uomo e ragazzo del piccolo paese dove vive, nel sud degli Stati Uniti.

All'inizio Martin Burney sembrava essere l'uomo che Laura aveva sempre sognato. Bello, di successo, attraente e sexy. Solo dopo averlo sposato si era accorta che il vero Martin era il peggior incubo che una donna potesse avere: incapace di controllarsi, dominatore e pericolosamente violento. Dopo tre anni vissuti all'insegna della paura, Laura progetta la sua fuga. Conscia che nulla, tranne la sua morte, potrebbe impedire a Martin di ritrovarla, finge di annegare e si trasferisce in un paesino del Midwest. Nonostante abbia cambiato aspetto ed identità, Laura vive nel terrore, ossessionata dal ricordo della brutalità di Martin: un ricordo che diventa spaventosamente vivo quando Martin scopre che Laura è ancora viva. Trasportato dalla sua folle ossessione, Martin è pronto a tutto pur di ritrovare sua moglie e fargliela pagare cara

A Jersey City, appena dopo il ponte, il diciannovenne Shane è riuscito a entrare nel mitico Studio 54 creato dall'imprenditore Steve Rubell verso al fine degli anni Settanta. All'interno della discoteca il ragazzo trova un lavoro e nuove amicizie: Greg, un inserviente che sogna di fare soldi come barman, sua moglie Anita, una guardarobiera che aspira a sfondare nella discomusic e Julie, una diva delle soap opera che incarna la ragazza dei suoi sogni.

Un ex campione di rodeo stringe amicizia con un giovane uomo incapace di controllare gli scatti d'ira e incline alla violenza.

Ray Pluto poliziotto, per un dolore alla schiena, cade e batte la testa mentre un pazzo omicida sta sparando all'impazzata in un locale. Un bambino raccatta la sua pistola e uccide l'assassino diventando eroe e facendo finire Ray nei guai. Bersagliato dalla stampa e dal suo superiore, ha anche un dramma alle spalle: la morte di moglie e figlia per un banale incidente. Riuscirà a trovare l'amore con una fisioterapista e a essere riconosciuto eroe dopo aver eliminato gli assassini di un suo vicino di casa latino-americano. Divertente e ben interpretato, il film si lascia vedere senza nessun tipo di problema.