Un postino. Uno yakuza. Un killer. Una promessa da mantenere ad ogni costo. Sawaki consegna una lettera al suo vecchio compagno di classe Noguchi, ora uno yakuza. Ma sceglie il momento sbagliato: l'amico ha appena tagliato il suo mignolo. Inoltre, qualcosa di non visto cade nella borsa del postino: il mignolo di Noguchi. Sawaki, colpito dalle parole dell'amico, torna a casa e si ubriaca. Inizia ad aprire le lettere da consegnare fino a quando non trova la lettera di Sayoko, malata terminale di cancro. Incuriosito, decide di andarla a trovare ma la polizia, che teneva d'occhio Noguchi, inizia ad indagare su di lui...
Tetsu è stato uno yazuka, ma ora sta rigando dritto: quando però una gang rivale minaccia di scatenare una nuova guerra per il predominio sul territorio, lui non potrà che schierarsi con il vecchio boss...
In una battaglia per il potere senza esclusione di colpi, numerosi clan di yakuza lottano per la gloria dei loro capi. Boss rivali cercano di farsi strada tra complotti e alleanze strette con brindisi di saké, e le loro dispute su denaro, territorio e tradimenti vengono risolte a colpi di violenza e morte. In questo quadro, il veterano yakuza Otomo ha visto quelli come lui passare da un mondo fatto di enormi tatuaggi e dita mozzate a quello dell'alta finanza e della borsa: quelli come lui lottano senza fine per cercare di emergere, o perlomeno sopravvivere, in un mondo dove non ci sono più eroi.
La guerra tra i clan Sanno e Hanabishi, entrambi appartenenti alla Yakuza, è vinta dai secondi. Otomo è quindi costretto a lasciare il Giappone. Tornerà anni dopo per risolvere, una volta per tutte, i conti lasciati aperti.